giovedì 28 aprile 2005

Franco Sega, apporfitto di questo spazio-web x ricordare un amico di vecchia data, ma quando ci vuole, ci vuole.

Franco Sega è quello che ha avviato il vostro siciliano trapiantato a Milano preferito alla "cultura fisica". Ebbene si, un giorno Franco decise di aprire quella palestra che poi il sottoscritto avrebbe frequentato con profitto.

Raga e quando vi parlo di Franco Sega sciacquatevi la bocca, raga Franco Sega è Franco Sega.

Franco Sega, capite?

Il mio maestro, raga.

Di più di un amico, quasi un secondo padre per me, o potrei dire un fratello intermedio. Potrei augurarvi di incontrare nella villa anche voi Franco Sega, anche se credo che sia impossibile che voi possiate conoscere Franco Sega.

Dario lha conosciuto, Lorenzo no perchè era ancora in fasce (mentalmente parlando).

Franco Sega. San Franco Sega.

Franco Sega era un grande amico. Forse lunico, Franco Sega,  ke mi ha regalato la sua pura amicizia senza riserve, senza niente in cambio, pura amicizia di Sega.

Campione di karate e di karattere, uomo di sani principi, quando spezzava il legno sembrava una saetta, anzi, una sega ahahahah.

Corporatura quasi massiccia, fisico quasi tonico, corporatura quasi tonica, fisico quasi massiccio, poi capelli rossi che ricordavano un irlandese. Infatti spesso noi del gruppo gridavamo: "Franco, non ce la suoni la cornamusa?"

Nessuno sospettava ke sua madre fosse davvero irlandese.

Per questo Franco Sega ragionava alla irlandese, voleva la libertà, la pura e semplice libertà, senza rumori di sega in giro che rovinassero latmosfera.

A presto,

lamico di Franco Sega,

mr. Adriano


mercoledì 27 aprile 2005

Godo solo quando ricevo sms da simpatike squinzie al bacio come dico io...ahahahhahaha! Drin drin, tesoro chiamami...linea rovente...


Ieri un suo sms:


"Dici che vai al top, e al top 6 stato..."


Raga, queste si ke sono robe da mandrilli, toccare x credere!


Un saluto,

Adriano


sabato 23 aprile 2005

Raga, se pensavate ke fossi out, beh, vi eravate sbagliati di grosso.

Dopo una settimana di intenso lavoro in Inghilterra rieccomi nella putrida Milano a imbastire occasioni yes-profit dal punto di vista del vivere bene.

Come state? Ho notato ke in questo periodo di assenza forzata dal mio blog non vi siete fatti molto sentire, e la cosa mi lascia perplesso. Ke ci sia una congiura? E perchè poi, in fondo essere al top non è una legge di natura, ma di Adriano, ahahahahah!

Mi fa piacere ke siano riusciti a mettersi daccordo x eleggere il nuovo Papa, anche se sicuramente  ne avrei preferito uno con un pò di senso dellumorismo, e ke facesse sentire la sua voce in tutto il mondo, la voce della Chiesa, non da un semplice microfono collegato ad un autoparlante, ma ke scendesse tra la folla a stringere le mani e toccare gli animi delle persone.

Che ci volete fare, noi meridionali siamo così, vogliamo il contatto, e se non ce labbiamo ce lo andiamo a cercare.

Forse mi sbaglio, se sbaglio mi corigerete, ma io la penso così.

Un saluto,

Adriano


martedì 12 aprile 2005

"Quando i bambini fanno oh"


Quando i bambini fanno oh

cè un topolino

mentre i bambini fanno oh

cè un cagnolino

se cè una cosa che ora so

ma che mai più io rivedrò

è un lupo nero che da un bacino

a un agnellino


Tutti i bambini fanno oh

dammi la mano perchè mi lasci solo

sai che da soli non si può senza qualcuno,

nessuno può diventare un uomo

per una bambola o un robot

magari litigano un pò

ma col ditino ad alta voce

almeno loro, eh, fanno la pace

Così ogni cosa nuova è una sorpresa

proprio quando piove

i bambini fanno oh guarda la pioggia.

    

Quando i bambini fanno oh

che meraviglia, che meraviglia

ma che scemo vedi però però

e mi vergogno un po

perchè non so più fare oooooooh

e fare tutto come mi piglia

perchè i bambini non hanno peli

ne sulla pancia,ne sulla lingua.

  

I bambini sono molto indiscreti,

ma hanno tanti segreti

come i poeti

i bambini volan la fantasia

e anche qualche bugia

o mamma mia... bada

ma ogni cosa è chiara e trasparente

che quando un grande piange

i bambini fanno oh

ti sei fatto la bua

è colpa tua.

 

Quando i bambini fanno oh

che meraviglia, che meraviglia

ma che scemo vedi però però

e mi vergogno un po

perchè non so più fare oh

non so più andare sullaltalena

di un fil di lana

non so più fare una collana.

alalalalalala


Fin che i cretini fanno (eh)

Fin che i cretini fanno (ah)

Fin che i cretini fanno BOH

tutto resta uguale.

Ma se i bambini fanno ohh

basta la vocale

io mi vergogno un po

invece i grandi fanno NO

io chiedo asilo, io chiedo asilo

come i leoni

io voglio andare a gattoni.




E ognuno è perfetto

uguale il colore

evviva i pazzi

che hanno capito cosa è lamore

è tutto un fumetto

di strane parole

che io non ho letto.

Voglio tornare a fare oh

perchè i bambini

non hanno peli

ne sulla pancia

ne sulla lingua


La riconoscete, vero? E la canzone cult di questo periodo... nessuno però sa qualcosa sullautore, Povia. Tranquilli, il vostro Adriano è giunto ben oltre,  in grado di darvi tutte le informazioni possibili, buona lettura.


Biografia: POVIA


ehi amigo i bambini non avranno peli sulla pancia e sulla lingua, come dice la tua canzone, ma questo non ti autorizza a montarti la testa, ahahah!


Nato a Milano nel 72 originario dellisola DElba.

A 14 anni comincia a suonare la chitarra come autodidatta e a 20 nascono le sue prime canzoni.

Il suo look a volte stravagante ed eccentrico esprime la sua personalità cosmopolita riscontrando per questo numerose critiche.

Nel segno dello scorpione, passionale ed enigmatico, ama il nero, il bianco, il vino rosso, lInter, il mare, fumare…..e le coccole!

Non sopporta l’ipocrisia, la montagna, i posti affollati, l’aereo, i superalcolici, i giorni rossi del calendario e la televisione.

Nel 97 firma il suo primo contratto con una produzione di Roma la quale l’anno successivo lo presenta al Festival di Sanremo dove riesce ad arrivare nei 30 finalisti.

Dopo due anni di latitanza si iscrive allAccademia di Sanremo dove, dopo essere arrivato in finale viene eliminato per la sua ironica esuberanza.

Qui incontra il produttore Giancarlo Bigazzi, il quale decide di avvalersi della collaborazione di un altro produttore e amico Angelo Carrara per la realizzazione e larrangiamento del singolo “E Vero”

di Giuseppe Povia.


sabato 9 aprile 2005

Anna vai alla grande, ma non deludermi. Pensaci bene prima di convolare a nozze! Ahaha.


Raga, una notizia bomba:


"Un matrimonio estivo: è stata finalmente scelta da data in cui Anna Falchi pronuncerà il fatidico e attesissimo a Stefano Ricucci. Un blindatissimo appuntamento in Costa Smeralda previsto per il 2 luglio prossimo durante il quale la prosperosa Anna e il suo storico fidanzato diventeranno marito e moglie.

A renderlo noto, un famoso settimanale, che svela alcuni dettagli della cerimonia: sarà un rito civile ad unire in matrimonio la coppia, matrimonio al quale la sposa sfoggerà un abito firmato Alberta Ferretti.

Il nido damore? Tutto sistemato. Una suntuosa villa, curata nei minimi particolari direttamente dalla Falchi, è già pronta ad ospitare i novelli sposi. Attenzione, però: niente prove generali. La bella Anna è decisa a varcare la soglia solo con la fede al dito.

E per gli appassionati della prorompente bionda, una rivelazione shock: basta con il nudo. Prospettive che turbano il sonno a migliaia di appassionati del genere.

Un addio definitivo ai sexy calendari che hanno vivacizzato i mesi di tanti fan? Ebbene, esiste anche questa triste evenienza."


Speriamo ke ci ripensi, ahahahah! Col bacco ke rimango in stivali di gesso!


lunedì 4 aprile 2005

Sono super convinto ke continuerai a salutarci anche lì dove 6 finito...


Rieccomi, in questo angusto spazio dal quale vi parlo, eccomi di nuovo sul blog, anche se ormai non ha + molta importanza. Il nostro comune amico non ce lha fatta, e pensare ke ci speravo, ma non ce lha fatta, il papà di tutta lumanità.

Ora mi chiedo come sarà il successore, spero sia altrettanto bravo e famoso, poi in questi giorni ho fatto un ragionamento.

Quando verrà eletto il nuovo Papa, come tutti sappiamo, si affaccerà dalla finestra del Vaticano e saluterà tutti. Così anche quando farà tutti i suoi discorsi. E tutte le televisioni del mondo lo inquadreranno. Cè solo un problema, ke sicuramente lo inquadreranno da lontano, e quindi noi vedremo solo un uomo vestito di bianco, ke magari potrei anche essere io, Papa Adrianus I, ahahahah, ke dite, suona bene? A parte gli scherzi, visto ke lo vedremo sempre da lontano possiamo fare finta ke sia sempre il vecchio Papa ke nn se nè mai andato, così tutto sarà + facile. Ora mi chiedo ki sarà il successore, con Dario e Lorenzo, Isacco e Nicola abbiamo fatto un tot di scommesse sul nome del nuovo presidente del Vaticano. Chi lo vuole italiano, chi giovane, chi vecchio, io ad esempio lo vorrei siciliano perchè sono sicuro ke nel corso della storia tutti i Papi siciliani hanno sempre fatto bella figura. Ora non so citarvi i nomi ma magari mi informo.

Per il resto seguire la votazione e attendere la famosa fumata bianca sarà come seguire un bel Mondiale, un gran bel Mondiale tutto per noi.

Raga, non sono mai stato un Papa-boys, ma potrei diventarlo...

A presto,

Adrià


venerdì 1 aprile 2005

Coraggio Papa...

Oggi abbandono per un attimo il mio consueto tono ironico e scherzoso ke avete ormai imparato a conoscere per unirmi alle preghiere di coloro ke hanno a cuore la salute del Papa.
Se ciò dovesse servire, forse la Chiesa capirà ke non serve urlare x convertire le persone. Chi mi conosce lo sa, ma speriamo bene.
Questo Papa è stato molto importante x molti aspetti, ma non mi piace parlarne al passato, lui è vivo e sempre sarà con noi, ne sono sicuro, oltre ke siculo. Coraggio Karol. E vero ke cè il detto "morto un Papa se ne fa un altro", ma io non capisco questa filastrocca e non credo sia vera, perchè se ci pensate bene di Papa ce nè uno solo, ed è sempre stato così.
Poi sostituire questo sarà difficile, non sono bene cosa facciano quando il Pontefice muore, probabilmente si riuniscono i Capi della Chiesa + importanti e nominano quello ke ritengono + idoneo, forse non solo in base allanzianità o esperienza nel settore, ma anche, ke so, magari se conosce bene le lingue, giusto x fare un esempio. Ma a dire la verità non so molto bene come funzioni, poi in queste ore di angoscia siamo tutti un pò preoccupati quindi è normale creare castelli di sabbia immaginari su come sarà il poi. No, questo Papa ce la deve fare, sono sicuro ke ce la farà e tra un anno saremo qui a ridere su come tutto si sarà risolto.
Anche se critico spesso e volentieri la Chiesa per molti aspetti, primo fra tutti i molti errori ke ha commesso nei secoli, ha commesso e commetterà, la mia fede mi porta a compiere questo gesto.
Forza Karol, siamo tutti con te!