venerdì 23 febbraio 2007

Gente, è proprio vero ke a volte nn succede niente, come dico spesso, poi basta salire sulla torre di pisa con la gente in divisa. Roba da nn crederci, raga.

Comunque laltro giorno ero in ufficio bello rilassato e parlavo con Alfredo, il collega che in gergo chiamo cacciavite per la forma della testa e la Chiara, soprannominata in gergo "gli occhi verdi più belli della Lombardia", a cui le piace stuzzicare il vostro stallone siciliano preferito quando ha squillato il cellulare del vostro siciliano trapiantato a Milano preferito. Squillava un cellulare, ed era proprio il mio, quello di Adriano.

Incuriosito, prendo il cellulare, e vedo apparire sul display il nome di Pio. Strano, mi dico, credo ke il dj sempre a secco (cioè Pio) nn abbia mai contattato il sottoscritto x cellulare. Devessere successo qualcosa di grave.

Quindi rispondo.


_ Yes?

- Adrià, sei tu?

- Pio cosa vuoi

- Scusa se ti chiamo in orario dufficio

- si stavo lavorando

- ti rubo solo 5 minuti

- quando?

- adesso, dicevo che ti rubo solo 5 minuti

- sintetico!

- perché?

- perché ho molto da fare, devo andare al bar

- vengo subito al dunque

- dai

- Adrià, come dici spesso tu ti devo pronunziare una cosa

- pronunzia, gringo

- Adrià mi devo sposare

- Pio smettila di scherzare nn ho tempo da perdere

- domenica, Adrià

- e con chi ti sposi? Pio , sei + matto del maggiolino tutto matto

- ahahah

- quindi?

- domenica Adrià, glielho già detto ad Emiliano


Per ki nn lo sapesse Emiliano, anzi Don Emiliano come si fa chiamare lui, è un nostro comune amico ke fa il sacerdote. Bravo ragazzo, nn si dà arie nonostante il ruolo ke riveste. Comunque, x tornare a noi:




- Pio ma tu nn ti dichiaravi buddista?

- Era x moda, dai

- e con chi ti sposi?

- è una storia che va avanti da un pò, lei farmacista, troppo bella mi ama, Adrià

- ma ci vede?

- in ke senso?

- è non vedente?

- ahahahah

- ti sento male.

- ero in ascensore, scusa Adrià. Dai, nn ti rubo troppo tempo

- Eh...

- senti ma tu me lo faresti da testimone?

- vuoi dire ke sei implicato in un processo?

- no, Adrià al matrimonio!

- ma allora ti sposi?

- si...


venerdì 16 febbraio 2007

SMS, acronimo utilizzatissimo e penetrato di diritto a rango di messaggio nella società di massa.


Ieri suo sms: "me gusta lAdriano in pista"


Mia risposta: ""baby, schumy nn poteva competere, x questo lho mandato in pensione..."


Sua risposta (poco dopo): "6 1 pilotone daltri tempi"


Mia risposta (ma stavo x finire il credito): "ci credo, pilotone lo può essere solo 1stallone!"


mercoledì 7 febbraio 2007


Non mi riconosco nelle maschere tradizionali, ma baby arriva Adriano dottor Balanzone puoi chiamarmi l<tick>uomo missilone! ahahah


Gente, ho deciso di festeggiare il mega-carnevalone con dei nuovi versi superpoetici, come super superpoetici devono essere i nostri pensieri...



"Il gran Carnevalone"


Carri allegorici, li riconosco,

sono i fantastici carri ambulanti del Carnevale.

Colori e costumi per il sottoscritto

e cambio idea su tutto e zitto.

Qualcuno ha pronunziato la sentenza:

"a Carnevale ogni scherzo vale"

troppo poco gente, dura solo 1 settimana

poi cosa facciamo, ci attacchiamo alla banana?

Al ke io pronunzio unaltra frase:

"chi fa carnevale a Capodanno

è carnevale tutto lanno".

Oppure, "Pasqua con i tuoi

carnevale con chi vuoi".

Coriandoli ke volano leggeri,

oggi più di ieri.

Sapete, non mi riconosco nelle maschere tradizionali

nè in Arlecchino nè in Pulcinella

bensì in Balanzone

perchè baby non ne hai mai visto di questa dimensione.

Eppure, se ci pensiamo bene,

ora è arrivata anche Halloween,

per i travestimenti solo un anticipo

e cambio idea su tutto e tipo.

Scorrono sotto i miei occhi

i travestimenti più fantasiosi:

occhio al radar bella mascherina

lAdriano si avvicina.

La gente dimentica i propri dolori

è il periodo in cui i dentisti sono amareggiati,

e i pensieri scomodi se ne sono andati

col bacco ke rimaniamo insoddisfatti!

Etutta una gigantesca metafora,

ci mettiamo una maschera per sembrare diversi

tua tuta nera aderente cat woman

chissà quanto lhai pagata, rifinita bene.

Aderente alla tua pelle,

come aderenti devono essere i nostri pensieri.

Lo sai cosa si mangia in questo periodo?

no lascia le coccole, ora tu vuoi le zeppole

in questo periodo vanno alla grande,

dagli Apennini alle Ande.

Sento un ronzio,

devessere lallegria della sfilata dei carri.

In Brasile, lì si che sanno cosa significa

"festeggiare il Carnevale"

per loro è un obbligo, un culto

e anche per noi loro sono un culto.

Occulto, culto, cultura

e cambio idea su tutto e natura.

Carnevale, samba, Brasile,

e festeggiamo in un fienile.

Coriandoli, zeppole e mascherine

ci rivediamo per pesce di Aprile.


lunedì 5 febbraio 2007

Lo voglio immaginare così, alle prese con una salita, nel pieno dello sforzo muscolare che solo un campione come lui poteva compiere. Pronto all<tick>ennesima volata per lui e tutti i tifosi. Ci mancherai, Pirata.




Raga, stanno dando in tele la fiction sul Pirata, ma nn il Pirata barbanera, no, quella sullunico vero grande Pirata ke la storia ricordi: il Pirata Marco Pantani (Cesena, 13 gennaio 1970 – Rimini, 14 febbraio 2004).

Un grande, un uomo ke ha lottato contro tutto e tutti e ora viene festeggiato come si deve, nel senso ke ha cmq lasciato un segno indelebile nelle nostre ideologie.

Il Pirata ki era? Un grande, nella fattispecie Marco Pantani.

Ciao e buon arrembaggio, "signor Pirata".

Ciao, Marco.


domenica 4 febbraio 2007

Raga, oggi voglio abbandonare il mio consueto tono scherzoso e ironico x fare una considerazione seria.

Oggi non sapremmo i risultati di nessuna partita, nessuno esulterà x i gol e le prestazioni mozzafiato del proprio idolo calcistico. Oggi il calcio si è fermato, un giocattolo che oggi si è rotto, moscio. Dico basta anchio a questo calcio malato, a questo sport ke ha perso la faccia.

Basta baby, il gioco + bello del mondo (cioè il calcio) non diverte + nessuno. Il bel gioco è solo un ricordo, un ricordo di quando eravamo ragazzini e giocavamo con le figurine panini, gasatissimi al solo pensiero di completare lalbum. Basta con la violenza, gente, la vita non è un videogames. Come siciliano, anche se trapiantato nella fatua e puzzolente Milano, sono indignato. Come dico spesso, prima sfasciano largenteria e poi la rivogliono indietro.

Spero proprio ke li prendano questi teppisti, vogliamo giustizia, non vendetta.

Adriano tifoso