domenica 27 luglio 2008

VIAGGIO IN IRLANDA - seconda parte




Gente rieccomi qui, in questa putrida città, Milano, la patria dello smog e della stupidità, in attesa di andare a rilassarmi qualche giorno in Croazia.

Voglio raccontarvi la seconda puntata della vacanzina in Irlanda, la verde Irlanda, gente, terra ke dovete assolutamente visitare. La dovete visitare perché io lho visitata, e se a me è piaciuta, allora fidatevi

gentes, garantita al plutonio, baby mettici 1 po + di olio ahahah.

Con Pio, la Jenny e lAndrea, i miei compagni di impresa in questa grande impresa che voglio catalogare come "vacanzina 2008 in Irlanda, la terra dei poeti, di re Artù e delle storielle celtiche".

Dicevamo ke anche il vostro Adrianone oltre allAndrea and la Jenny doveva rivedere 1 persona.

In attesa di quel momento, le giornate passavano dividendoci tra le passeggiate a piedi sul suolo irlandese, suolo di qualità, con i venti da sud-ovest ke accarezzavano la pelle del vikingo siciliano. Era come se Zeus si fosse riappacificato con Thor e insieme avessero deciso di brindare rendendo omaggio alluomo + valoroso dei templi.

Pio si era sobbarcato lo zainetto con cibarie (bottiglie acqua e thermos con bevande calde, panini) e indumenti di scorta ma lo tenevo docchio, immaginavo ke alla minima distrazione avrebbe trovato una scusa per nascondersi sotto qualke cespuglio in cerca della mitica pentola piena di lingotti dorati (x poi dire magari le glieli aveva dato qualche extraterrestre particolarmente generoso...).

Ero concentratissimo x nn perdere la concentrazione, tenuta su strada al 100%. Col bacco ke rimanevo in stivali di gesso non omologati!

Su e giù x colline e brughiere con paesaggi incantati, sembrava di essere in paradiso? No gente, aprite li occhi, questa era la realtà, lo spettacolo ke Madre Natura aveva voluto regalarci x dimostrare alluomo d essere ancora capace di stupirla. Nn ci sono parole x descriverli, ho perso le parole, come canterebbe il grande Liga. La Jenny era entusiasta rideva continuamente dalla gioia, Pio invece sbuffava e dimagriva a vista dolio.

Ogni tanto avvistavamo i resti di 1 antico maniero, sembrava di tornare indietro nel tempo, la nostra guida irlandese, Patrick ci spiegava tutto con calma e nei minimi dettagli, era orgoglioso come tutti li irlandesi di essere 1 vero irlandese, baby, un vero irlandese conoscitore della verde Irlanda. Lui era originario dellIrlanda, e si commuoveva parlandoci della bellezza struggente della terra e delle antiche saghe. Entrammo nel Blackrock Castle Observatory ke ci prese tutti, indistintamente allanimo umano.




Fine, baby.


venerdì 18 luglio 2008

tipico pub


VIAGGIO IN IRLANDA - prima parte


Gente, chi è luomo + tonico dellemisfero antico? Ma è logico, sir Adriano grande stallone siciliano. Sono di ritorno da alcune settimane irlandesi e nn vi dico quanto mi sia rilassato e migliorato (se già ce ne fosse bisogno) xkè in fondo ho capito, dopo unattenta riflessione nel mio studio, ke le parole nn sarebbero bastate a rendere il concetto ke avrei sentito di rigetto ahahah!

E voi ke avete fatto in tutto questo tempo? Beh poco importa, ho capito ke nella vita bisogna assaporarne tutte le virtù, e quale calice della Sapienza migliore se nn quello ke lIrlanda sa darvi? Sono andato alla ricerca di elfi e templari, anche se so bene ke si pensa ke questi ultimi nn siano mai esistiti. Che classe.

Ero in Irlanda gente, la verde Irlanda (e vi assicuro ke nn è il solito luogo comune, no). Cero già stato ma mai veramente in piena libertà come questa volta. Con me cerano Pio, la Jenny e lAndrea, persone in gamba. Siamo stati a Cork, la seconda città dopo Dublino, davvero spettacolare, cerano questi culetti irlandesi ke nn vi immaginate, ragazze ke si lasciavano guardare x poter entrare nellOlimpo della bellezza scolpito da Mercuzio. Cork è situata sul fiume Lee, ke vi assicuro nn ha niente da invidiare ai veri fiumi, né al grande Bruce (ciao, maestro). Pio voleva continuamente mangiare, alkè le ho fatto capire ke se continuava lavrei rispedito allistante in Italia. Però a nuoto. A Kinsale lAndrea e la Jenny sono andati a trovare dei loro vecchi amici, così c siamo divisi, io e Pio ci siamo diretti verso qualche pub ke potesse darci il massimo ke cercavamo. Infatti dovete sapere una cosa, raga: saranno belle le francesi, saranno belle le tedesche, saranno belle le pugliesi, saranno belle le spagnole, ma se cercate un pub, beh fatevelo dire da Sir Adriano, entrate in un vero pub irlandesi (cioè lo trovate se andate in Irlanda) e nn vi sbaglierete. Ad un tavolo c è sembrato di vedere pure 1 tipo ke sembrava un vecchio componente della compagnia delle Indie (il nostro gruppo di amici, x loccasione con una delegazione sceltissima in terra di Irlanda), un tale Ghigo (mi pare), ma nn poteva essere lui, Ghigo se nera andato molto prima. Poi dallaccento nn sembrava. Ma dove erano finiti tutti li elfi e i templari? Possibile?

Eravamo in una terra bellissima, al bacio, tutti temprati da mille avventure e con unesperienza da fare invidia ad il più navigato deli esploratori, eppure sentivamo ke dentro di noi questo è stato un viaggio diverso dal solito, forse solo in India si può respirare una sensazione simile, sono quei posti dove la quiete riesce ad entrarti dentro, fino al midollo. Poi 1 viaggio con alcuni amici è stato bello, mi è servito x staccare dopo 1 periodo difficile, ma cosa c volete fare, stalloni di razza si nasce, nn lo si diventa x caso alla prima curva. Io sentivo tutto ciò dentro di me, in quanto uomo colto e sensibile al fascino del Fato, Pio pensava solo a bere e mangiare, ma ke c volete fare, un giorno forse diventerà normale. Nel frattempo, se qualcuno volesse utilizzarlo come cavia x qualche esperimento, chiamo al mio numero ke c mettiamo
daccordo sullingaggio ahahah.

E lAndrea e la Jenny? Nn sapevo ke avessero tutti questi amici in Irlanda, ma in fondo, ora ke ci
penso, anche il vostro Adriano doveva rivedere una persona.


Fine prima parte