venerdì 24 dicembre 2004

Raga, buon Natale a tutti, io sono in procinto di partire a Berlino.

Passaremo il Capodanno ospiti di Arturo, il fratello della Silvia, un tipo davvero esilarante che fa il grafico e condivide con me la passione per le belle donne, per le moto e le macchine da urlo. La sorella dice sempre: "gne gne guarda che tu e mio fratello siete proprio scemi" ma non datele ascolto raga, poverina, lei non capisce niente. Sono sicuro che ci divertiremo un casino. Voi fate i bravi, divertitevi con i vostri rispettivi compagni e se nn ce lavete tanto meglio, datevi alla pazza gioia. Ora vi saluto con una poesia che ho scritto proprio ieri in onore del nuovo anno che sta per arrivare. Ci sentiamo al mio ritorno.

E andateci piano col pandoro, raga.




Caro 2004 che stai per finire


Caro 2004 stai per andartene,

sei stato a tutti gli effetti lanno del raviolo

e per questo motivo io ti voglio celebrare.

Se fossi stato il 2003 ti avrei celebrato in quanto 2003

quando sarà il turno del 2005 lo celebrerò in quanto 2005.

Sento da vicino la malinconia, sentimento mai provato prima,

forse perchè mi sto sensibilizzando.

Ma è logico, quando metto in moto la vettura sempre sognata,

eccolo che sento il rombo del motore e tutto dimentico.

Il giardino segretissimo e mai svelato ha realizzato un inconscio desiderio,

quello di portare a tutti un anno di pace e serenità,

e per qualcuno come il vostro Adriano anche svago e ravioli a nastro.

Chissà dove saremo fra 12 mesi:

mi luccicano gli occhi se ci penso. A intermittenza, credo.

Ma tra le mie certezze cè quella che sarà sempre al top,

circondato da tipe come quelle degli spot.

Ora e sempre il vostro Adriano.

Se fossi unicona ti cliccherei,

se fossi una top-model alta come Claudia Schiffer ti spoglierei,

se fossi un anello in oro ti scioglierei,

in modo da poterne ricavare oro alla stato fuso.

Fuso come i pensieri che affiorano dai momenti passati questanno.

Ho un pandoro da gustare insieme a te in cantina,

tra gli spumanti della mia collezione di bottiglie col botto.

Come lo preferisci, il pandoro, con o senza zucchero?

Deciditi in fretta, io lho già fatto.

Fallo anche tu,

Fallo fallo fallo...


martedì 21 dicembre 2004

godo solo quando ballo sui tavoli! Fatelo anche voi! Mega festa da sballo! Bavetta, eh?


Grande mega festa, raga.

Tutto è andato nel migliore dei modi, direi ke non posso lamentarmi.

Tranne ke per alcuni particolari ke, sebbene non abbiano intaccato il buon andamento complessivo, sarà meglio prendere in nota:

Pio ha sbagliato lo scatolone dei dischi giusti, quelli che gli avevo ordinato sintende, ed è arrivato con dischi tekno-industriale tedesca raga, roba che dopo trenta secondi sono salito in consolle e gli ho detto: "cosè questa porcheria?"

E lui, mezzo stordito, "non ti piace, scusa, devo aver sbagliato qualche disco"

E io: "Pio, chiama Giucas Casella e fai uscire i dischi giusti o ti metto a testa in giù dentro la tazza del water, e poi tiro lo sciacquone!".

A peggiorare le cose, cera la Silvia con la Carlotta e altre loro amiche facevano: "gne gne che figa questa musica, sembra quella che mettono nei rave a Londra! Te lavevamo detto che dovevamo organizzare tutto noi!".

Al che ho risposto: "gne gne se non state zitte il mio compleanno lo festeggiate anche voi nello sciacquone cunegonde".

Pio, vedendomi un pò alterato, allora mi dice: "Adrià, dai che vado a casa a prendere lo scatolone dei dischi giusti, però guidi tu che io ora proprio non ce la faccio".

Raga, la festa era già bella sullo start, così di andare fino a casa di Pio a prendere dei dischi proprio non mi andava, così ci siamo fatti bastare quelli portati per sbaglio, che vi dirò, dopo già unoretta non erano poi così male, anche se molti andavano in bagno. Cera la toilette del locale intasata di continuo, una fila che sembrava lingresso del San Siro ogni volta che cè la partita, dipende dal calendario.

Ci siamo divertiti molto, Pio era gasatissimo, e tutti lo eravamo. Le luci montate da Isacco erano perfette, peccato avesse una giacca verde evidenziatore che faceva un pò male agli occhi. Troppo stravagante, ne avevo anchio una così ma lho data ai poveri.

Ad un certo punto Dario mi passa un cellulare dicendomi: "Adrià, è per te".

Io rispondo e indovinate chi era? Quella tonta della Claudia milanese che mi fa: "Adrià ma dove siete esattamente, sono in zona ma non trovo la strada giusta".

Raga, io le dico: "dove senti il casino, lì siamo noi. Ti aspettiamo, tanti ci siamo fino allalba".

Pensava che andassi a prenderla, tze povera scema, non sono uscito per prendere i dischi e figuriamoci se andavo a prendere lei...volevo solo divertirmi...dopo tre quarti dora eccola che arriva con alcune amiche troppo bone, se avessi saputo che cerano anche quelle gnocche stratosferiche forse un pensierino daiuto allauto ce lo facevo. Lei si avvicina un pò alterata e mi fa: "Buon compleanno bastardone!". Aveva stà scollatura, da urlo credetemi, allora da vero gentiluomo le ho detto: "grazie tesoro, e adesso fai da brava o un altro bicchierozzo di birra in testa non te lo leva proprio nessuno." Dario e Lorenzo ridevano come matti. In realtà la doccia di birra in testa (ma solo un pò) stavolta è toccata alla Jenny, lei allinizio si è incazzata a morte ma poi ha capito che quello era il clima giusto e le è passato. Baci baci.

Commozione generale poi quando abbiamo proiettato i goal del grande Diego. Isacco ha fatto un gran lavoro, unica pecca che alcuni filmati erano a doppia velocità e quindi non riuscivamo bene a vedere il pallone. Ho capito, era Turbo-Diego ahahahah.

Anche al karaoke è stato un putiferio, Il Frugato come al solito si è dimostrato eccelso ballerino, anche se poi si è fatto troppo male  scivolando sul pavimento bagnato. Speriamo che ora stia bene.

Momento-cult quando siamo saliti tutti sui tavoli a ballare e stava per crollare il locale: terremoto al settimo grado della scala Adriano.

Poi cera una barman che ha fatto girare la testa al vostro siciliano trapiantato a Milano preferito.

Si chiamava Svetlana o qualcosa del genere, viene dallest europeo, e avrei voluto invitarla alla festa ma lei mi ha gentilmente spiegato che non poteva divertirsi con noi, perkè in quel momento stava lavorando, era in servizio.

"Va bene baby - le ho detto - allora ciò significa ke un giorno ci prenderemo insieme un caffè e pure un ammazzacaffè". Speriamo sia buono, quel caffè, e tostato come dico io. Ahahahha!

Gran finale con doccia di spumante. Dario e Lorenzo erano inzuppati, puzzavano di spumante a un kilometro di distanza.

Vi ringrazio tutti, raga, mi avete fatto passare una serata indimenticabile.

Insomma, una festicciola garbata e a modo, come lo sono io! Mancavate solo voi...


mercoledì 15 dicembre 2004

Non mi sembra vero, raga, finalmente sto organizzando una mega festa come piace a me, senza intromissioni di nessun tipo. Proprio così, in questi ultimi giorni il mio tempo libero è stato occupato quasi totalmente dai preparativi per la mega festa, e quando dico mega festa intendo dire mega festa proprio come piace a me, mega festa, per celebrare degnamente il mio compleanno, cioè il compleanno del vostro Adriano. Ragà, dico finalmente mega festa perchè dovete sapere ke lanno scorso avevo dato carta bianca alla Silvia ke, in quanto donna, si era naturalmente offerta volontaria. "Gne gne, dai ke te la organizzo io la festa di buon compleanno" aveva detto, e io "basta ke non inviti quelle acide delle tue amiche e per me puoi portarci anche lambasciatore del Botswana con la sua nuova consorte. E mi raccomando, con i miei amici faremo baldoria, quindi mi fido di te!"

Gente, non vi dico ke razza di mortorio aveva organizzato! Le luci erano pressochè inesistenti, poi aveva invitato quattro suoi amici del Conservatorio non so di dove ke si erano messi belli seduti con gli strumenti di musica classica a farci sonatine tipo concerto di Capodanno. Ke palle! Non mi ricordo neanche bene cosera quella roba, non me ne intendo molto di quel genere, qualcosa tipo rondò veneziano, forse. Poi, udite udite, totale assenza di birre, roba ke Dario ad un certo punto si è buttato a terra fingendo di star male per poter scappare. La Silvia con una sua amica, gran bella topona, fisico da Jennifer Lopez ma con la differenza ke parlava perfettamente litaliano, distribuivano una strana bevanda indiana in tazze colorate, una cosa calda e disgustosa, molto simile al sachè (non so se si scrive così, in tal caso spero di non intraprendere una polemica col Giappone, non ho molto tempo). Insomma, meglio ke non ricordi neanche, la festa di compleanno meno riuscita della storia, e per di + era del mio compleanno!

Dunque capirete bene perchè questanno mi sia messo io alle redini del giuoco, voglio ke sia la mega festa + gasata ed esagerata dellintero continente, in modo ke se magari organizzano una speciale coppa intercontinentale delle mega feste di compleanno + gasate ed esagerate possa scontrarmi e vincere anche con avversari di altre zone del pianeta. Ma, credetemi, al di là di tutto, una mega festa può essere organizzata come caspita volete, anche dal + bravo del mondo, ma se nn c sono le persone giuste a far casino come si deve la mega festa non mega decolla. Così, sentite un pò come ho organizzato tutto per domani notte: per loccasione non ho badato a spese affittanto un localino trendy di cui ho sentito parlare molto bene, a mettere della buona musica ci pensa il mio amico dj Pio, mi ha chiesto quali dischi erano + adatti per loccasione e io tra tutti gli ho detto, guarda, vada per hip hop house commerciale e ke non manchi Eamon, ke pure lui va tanto adesso. E qui siamo al top, di Pio mi fido, anche perchè con tutta la gente ke ho invitato tra veri amici e comparse magari trova pure qualke squinzia ke non lo lasci allasciutto come suo solito. Vai Pio, conto su di te. Poi ho fatto montare dal mio amico Isacco, esperto di robe tecniche, un speciale supporto con tutti i goal del grande Diego Armando Maradona (riprenditi presto, siamo con te), ke ad un certo punto della serata verranno proiettati. Roba da rimanere col fiato sospeso e avere la pelle doca, ma Diego si ke ne aveva di fiato quando segnava. Isacco ha curato anche le luci ke devo dire, non hanno nulla da invidiare ai grandi show a cui siamo ormai abituati. Vai Isacco, conto su di te. Non manca il mega karaoke, ke senzaltro mi vedrà protagonista indiscusso, quando mi lancio non mi si può fermare. Vai Adriano, conto su di te. Roba da mangiare e bere a nastri, quello è sottinteso, e per la gente invitata vi faccio un estratto della lista: oltre naturalmente ad esserci la Silvia e la Carlotta, altre loro amiche troppo bone ke conosco ancora poco, poi ho invitato le mie sorelle Greta (ke non sa se potrà venire visti i suoi impegni) e Carmela, mi manca solo da invitare Rosy ke dubito venga, visto ke non abbiamo buoni rapporti e poi anche perchè, come ricorderete, lei è suora e questa mega festa è un pò un tributo alla trasgressione in generale, almeno per come la vedo io, nei miei intenti è questo. Quindi non è fatta per lei, a meno ke non venga in borghese e si diverta per una notte come tutti noi. Ma nn ci conto + di tanto, sono realista in tal senso.

Poi ci saranno un sacco di amici e amiche milanesi di entrambi, poi si sa quelli ke già conoscete leggendo il blog, e cioè Dario, Lorenzo, Andrea, gli amici di Rimini Samuel Betty e Marco, il Frugato, le amiche bolognesi Claudia, Samantha, Cristina, Paola e Ornella, qualche amico siciliano di passaggio, Sonia, Franco, il Mangusta, la sorella del Mangusta, addirittura alcuni amici di Dublino e Londra (non si fanno mancare niente ahahahah) e forse forse udite udite, da Londra arriverà pure la Susy, una mia ex ke con delle forme ke sembrano create in laboratorio da uno scienziato pazzo ma mica scemo, poi Wang ed altri amici cinesi, la Doriana con relativi amici e compagnia bella.

Ho anche invitato la sorella di Andrea, Jenny, con il quale un pò di tempo fa avevo avuto una discussione piuttosto accesa ed ora lho invitata perchè è loccasione buona per vendicarmi scherzosamente. Poi a lei gli scherzi piacciono molto, quindi vado + ke tranquillo.

E ho invitato pure la Claudia milanese, una tipa troppo bona ma altrettanto stupida al quale lultima volta ad un party avevo versato tutta la birra in testa. Spero proprio non si ricordi della cosa e accetti la sfida e venga, lultima volta mi sono divertito troppo.

Ragà, domani è il mio compleanno e lo voglio passare alla grande, sarà una mega festa mega evento come si conviene.

Alla facciaccia vostra! ahahahah!

Più vai al Louvre e più ci torni in compagnia.

Ci sentiamo appena mi riprenderò ahahahah! Poi vi racconto...


mega mega mega festa per tutti


venerdì 10 dicembre 2004

Raga, ho scritto una nuova poesia, questa volta in onore del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, che compie gli anni (come me in questo periodo, ma io fra pochi giorni).Tra laltro cambiando il nome del titolo e togliendo la riga in cui parlo della signora Franca, la si può usare anche per gli altri presidenti che verranno. Godetevela raga.


Auguri Presidente!


Poesia per il Presidente Carlo Azeglio Ciampi


E una figura molto importante per tutti gli italiani,

forse Lei,

preso comè dai suoi numerosi impegni, non se nè ancora reso conto,

ma Lei,

è il nostro grande Presidente.

Il Presidente della Repubblica Italiana.

Il Presidente di tutti gli Italiani.

Incarna lunita della nazione.

Perchè Lei è il Presidente.

Presidente, Presidente.

In carica 7 anni.

7 anni di duro lavoro e sudore,

fatica incommensurabile,

che per noi sembrano pochi giorni e per lei sono invece uneternità.

Uneternità che si gode nel lussuoso palazzo del Quirinale,

tra gli agi che solo un Presidente può vantare.

La signora Franca La segue perchè La conosce bene.

I complimenti di noi tutti.

Quanti discorsi di fine anno,

quanti comizi con tutti che applaudono,

quante volte La vedo al telegiornale e dico ad un mio ipotetico figlio:

"ipotetico figlio mio, sii orgoglioso, quello è il nostro grande Presidente".

Il Presidente della Repubblica Italiana.


mercoledì 8 dicembre 2004

Oggi giornata di riposo, così me ne sto al calduccio al riparo da occhi indiscreti. Ultimamente molti mi hanno chiesto e continuano a chiedermi cosa avrei fatto nella vita se non fossi diventato un manager. Ragà, gran bella domanda. In realtà di alternative ce ne sono tante, anche se non riesco a immaginarmi in altri panni, anche perchè in realtà negli altri panni ci sono già stato, visto che prima di diventare quello di oggi ho fatto davvero un pò di tutto, con un tot di esperienza da fare davvero invidia. Da bambino sognavo di fare lastronauta un pò come tutti i bambini, poi, crescendo, capii che sulla luna non ci sono ragazze in gambissime e così cambiai idea. Oppure la guida turistica in Africa o lo scienziato, che dite? Avrei anche potuto fare larcheologo, ma di quelli avventurosi alla Indiana Jones, daltronde uno come me sarebbe sprecato in un polveroso studio a decifrare papiri e cose strane. Ve lo immaginate raga? Ma chi me lo fa fare ahahah! Sarebbe stato bello diventare uno stunt-man, in realtà i primi anni a Milano mi proposero pure un corso per una cosa del genere ma, nonostante avessi tutte le carte in regola (e anche di più) per fare robe di questo tipo rifiutai, non potevo sopportare di rischiare per scene pericolose e veder andare tutti i meriti allattorucolo di turno che, in realtà, non sa fare niente ma mette solo la faccia. Voi mi capite, altrimenti non sareste qui. Mi ci vedrei anche a girare spensieratamente il mondo in barca a vela, libero da tutti e tutto, solo con la mia donna in barca a vela, e magari scoprire nuovi continenti, così poi lo chiamano col mio nome e mi arrivano pure un sacco di soldi dei diritti.

Altro che Cristoforo Colombo, ahahahaha!

Vi piace la foto di Adriano-Seagal che ho messo sotto? Notate anche la "A" di Adriano sullelefante a destra...robe da mandrilli ragazzi! Ahahahah! Ciao.

Parola di Adriano.


Adriano-Seagal tra amici


lunedì 6 dicembre 2004

Ragà, un testo ke dovrebbe farci riflettere tutti quanti, ki + ki -...


Home > A > Articolo 31 > La Riconquista Del Forum - Live (2004) > Nato Sbagliato


A me non interessa più,
a me non interessa più,
a me non interessa...
io........
da piccolino ero complicato
considerato uno sfigato,
tu ben inserito,il favorito
a ginnastica ero un impedito,
tu un mito,
io sgualcito
tu ben vestito,
io tentavo di copiare
tu maestra ho finito
io solo canzoni nelle orecchie
suo figlio non simpegna ma potrebbe
e lunico sette è nella condotta,
tu pagella bella,
io cartella rotta
io prima cotta che mi manda in botta
io,è unamica,tu lingua in bocca
era già chiaro per tutti che di quel passo
saresti stato un leader
io della foto di classe sono quello con gli occhi chiusi,
tu sei quello ke ride,
rit:
sono nato sbagliato,non lo so più
sono io o sei tu
sono io o sei tu,
sono nato sbagliato dimmelo tu,
a me non interessa più
sono nato sbagliato,non lo so più
sono io o sei tu
sono io o sei tu,
sono nato sbagliato dimmelo tu,
a me non interessa
se mi sforzo ricordo
a 15 anni ero sempre in torto
in banca il conto in corto
tuo papà la barca in porto
io sconvolto in corpo
e un diploma da portare in fondo
ma il mondo ha un altro profumo
nella tua scuola privata dove fai tre anni in uno
tu sex appeal
io brufoli
tu muscoli
io tutto qui
tu motocross
io un deca di benza
tu con la tipa più carina,
io senza,
e ora lo ammetto che tu eri meglio,
meglio comunque la guardi,
per non parlar del fatto che mio nonno era un contadino
il tuo aveva già i miliardi


rit


alle bandiere non faccio onore
tu militare
io obbiettore
lavoratore anche il primo maggio
tu ti fai la villa,io un tatuaggio
io re però
tu leggi fox
tu business in stock
io coffeshop
io con la band,
tu vuoi il chaienne
io zero eroi
tu cowboy sei supeman,
io non ho fiducia nell istituzione
nella maggioranza e nellopposizione
io sono il problema
tu la soluzione
tu sei il campione
io non gioco a pallone


rit










































































domenica 5 dicembre 2004

Godo solo se vado al massimo! Fatelo anche voi!


Raga, in questi giorni penso sempre + spesso ke dentro di me cè la vera anima della rockstar.
Penso al mitico Vasco, è e rimane un punto di riferimento x tutti, quello ke ha fatto è stato grande, però anche io sento di avere le carte in regola. Daltronde chi può essere + rock di uno ke ascolta rock? O ce lhai nellanima, ti scorre nelle vene oppure nisba.
In giubbotto di pelle, bandana, anfibi e chitarra in mano ke spakko tutto e tutti si scatenano al suono delle mie hits aggressive, cover, ma anche ballate ricche di fascino e atmosfera, magari con quella giusta dose di malinconia, un pò come il grande Liga.
Poi si sa ke questi musicisti hanno una vita davvero esplosiva, orde di gnoccone disposte a tutto che ti aspettano in camerino dopo i concerti...così rimane solo limbarazzo della scelta gente.
E vero che lo stress del tour è tanto, ma credo che con la ricompensa ke cè dopo ne valga la pena ahahah! Inoltre, e qui nessuna potrà contraddirmi, le donne in realtà si squagliano per luomo cattivo, deciso e ke spesso le tratte male...e chi meglio di una rockstar riassume tutto questo?
Dico bene? Col bacco ke rimango in stivali di gesso! Zabaione per tutti raga, questo è lanno del raviolo!
Quindi, in conclusione, essendo una vera rockstar voglio ringraziare qualcuno come si fa sempre ai concerti....il mio pubblico siete voi, grandi ragà, vi amo...








giovedì 2 dicembre 2004


Amici del vostro Adriano, oggi vorrei affrontare un tema che non mi riguarda ma che capisco, dalle voci che circolano, riguarda molti sfortunati. Si tratta della cosiddetta famigerata "ansia da prestazione". Gente, non vorrei far girare il coltello nella piega, anche perchè altrimenti rischiamo di farci davvero molto male, e chi mi conosce lo sa, ma di certo certe volte non le capisco. Questi baldi ventenni che hanno questansia come vogliono campare? Non bisogna avere paura, tanto è come un tiro al bersaglio solo che hai la sicurezza di fare 1000 punti, sempre se 1000 punti siano il punteggio massimo naturalmente. Se il punteggio massimo sono 2000 punti per esempio, allora avrete la sicurezza di fare 2000 punti. Ragà, non potete andare fuori, ma solo fare centro. E che centro! Ve lo dice uno che sta sempre ai vertici, e quando ha iniziato a stare dietro alla tipe (molto precocemente ehehehehehehehe, devo ammettere, ero un adriano prodigio), altro che ansia ragazzi! Una forza di mille leopardi inferociti ahahah! Da quando scrivo poesie riesco pure a trovare delle metafore più convincenti. Quindi andate tranquilli, poi se volete dei consigli non vi rivolgete a queste trasmissioni che danno oggi in televisione, dove girano in torno al problema ma alla fine non vi lasciano niente, e voi vi ritrovate alla situazione di partenza. Siate furbi, oggi ci sono in giro molti approfittatori. Se uno va tranquillo è al top, poi se ci sono problemi chiamatemi, e sistemo io la situazione, parola di Adriano.


martedì 30 novembre 2004

Rieccomi alla grande, il vostro poeta underground è tornato, dopo il successone delle sue strofe, nonostante qualcuna non sia pienamente daccordo.
Raga, ma che diavolo è successo a Splinder? Mi assento un attimo e quelli ne combinano davvero di tutti i colori: rosa, gialli, verdi, blu, finiti. Giusto per parafrasare un vecchio spot pubblicitario. Io non ci capisco + niente, qui prima Splinder 1, poi 2, ora 3 con un sacco di cose in più ke poi io neanche uso. Mah! Scommettiamo ke il prossimo lo chiamano 4? Roba da scommessa clandestina nella stiva di una nave mercantile in rotta verso il Paraguay.
Cmq ormai avete imparato a conoscermi. Ma se cè una cosa ke io non capisco di quello ke gli altri dicono di me è questa frase: "Adrià, ma tu porti tutto a tuo vantaggio!"
Ebbene, in teoria mi dovrei offendere, visto ke mi stanno dando dellapprofittatore-opportunista, ma ciò non può avvenire per alcune logiche ragioni, spero mi seguiate tutti:
1) ciò accadrebbe se nel mio cervello ci fosse il tastino con scritto "adriano offenditi", ma quel tastino proprio non cè e non credo lo vendano dallelettrauto;
2) in realtà loro non mi conoscono attentamente, xkè se avessero conosciuto a fondo il vero adriano saprebbero quel ke dicono, e non sparerebbero simile stupidaggini.
Ma voglio mantenere tutto su toni pacati, e ora vi spiego con un esempio tratto dalla vita normale di tutti i giorni quello ke ho appena detto, quello ke x molti è ancora un mistero, ma facilmente risolvibile se solo spremessero un minimo lagrume ke si ritrovano in capa.
Ipotizziamo ke una tipa abbia da un pò di tempo rotto con il suo uomo. Ci conosciamo, tutto va alla grande e supponiamo, sempre nellesempio, ke sia una tipa a cui non piace stare tanto allasciutto (è una metafora) per troppo tempo continuato. Ora ipotizziamo, sempre nellesempio, ke abbia puntato con il suo quasi infallibile radar femminile il vostro Adriano. E così ipotizziamo, sempre nellesempio, ke non si voglia far scappare uno stallone di quel calibro. Ora la domanda ke vi pongo è la seguente: ed ora ki è lapprofittatore? Il vostro Adriano ke vuole andare alla grande con la tipa o la tipa ke vuole andare alla grande con il vostro Adriano?
Chi dei 2, per tornare al punto di partenza, porta tutto a suo vantaggio?
Ora capite xkè sono sempre così scettico con gli scettici e al punto giusto con chi lo merita.
Meditate gente, meditate.
Adriano













venerdì 26 novembre 2004

Gente, a grande richiesta mi sono dedicato a scrivere una seconda poesia di grande prestigio e prestazione. Non siate invidiosi, non tutti possono essere sensibili come il vostro Adriano.



Fashion


Non riesco a ragionare quando mi sei vicina

sono sballottato di qua e di là come la biancheria in lavatrice

ma non cè detersivo che tenga, neanche in offerta speciale

il giardino segretissimo e mai svelato ha chiuso i cancelli

per lasciare il posto al battito del mio cuore che arriva fino al cervello

facendomi impazzire, proprio me uomo razionale 100%,

sentilo come fa, sentilo: bum-bum, tam-tam

ricorda i tamburi dAfrica oppure i lavori in corso per la fognatura

sei il puntino in italiano ma io ne metto tre...

sei la donna più bella del mondo rimasta ultima donna sulla terra

io il tuo tamburo che suono sul grattacielo più alto del mondo

anchio ultimo uomo sulla terra ma da sempre esistito

sto cercando di riparare con lo sguardo il fax

poi si riparte a tutto gas

sfrecciando come un bisonte imbizzarrito

bum-bum, tam-tam come Jovanotti

cala la sera è ora di cena.

Cosa si mangia?

Tu mi prepari tutto e in fretta.

Fallo per me.

Fallo, fallo, fallo...




Ke bella ke è venuta, sembra di Shakespeare in versione 2004...col bacco ke rimango in stivali di gesso!


mercoledì 24 novembre 2004


Raga, ormai questa donna ha colonizzato la televisione italiana. Io non capisco cosa cerchi dal mondo dello spettacolo ke il suo uomo non può darle. La Silvia dice "gne gne è troppo simpatica, è ironica", poi dice anche altre cose ma io non è ke io lascolti + di tanto. Lei dice anche ke questa qui sarebbe la compagna di Al Bano, anche se non ho capito bene ki sia questo albano. Sara un albanese arrivato in cerca di fortuna in Italia come va di moda oggi? (Marias des Filippos ne sa qualcosa) oppure qualche sceicco arabo? Oppure un criminale  tipo al capone? Mah, difficile a dirsi...no, raga, non ditemi ke ha a ke fare col mitico AlBano Carrisi, un monumento x tutti gli italiani del mondo. Romina è insostituibile. Uno come lui non può stare con una così ke mi pare non sappia fare niente. Al massimo la Lecciso e sua sorella ce le vedo benissimo come cassiere di un centro commerciale o come come commesse di un negozio di rotoloni di carta igienica, con tutto il rispetto per le categorie professionali ke ho tirato in ballo. Solo in Italia ki è parente di uno famoso va in tele, mica quelli veramente bravi. Robe da mandrilli.


lunedì 22 novembre 2004

Raga, volevo precisare ke io sono il classico amante latino.
Anche se di sicuro mi si può gustare in tutte le salse e io rimango sempre numero uno in classifica. E i miei gusti in fatto di donne hanno sempre spaziato a 360°, e se i gradi fossero di +, anke i gusti, automaticamente, spazierebbero di +.
Bionde, brune, rosse, basta ke si tratti di belle gnokke e il vostro Adriano, garantito, non si tira indietro. Spesso vi ho raccontato delle mie avventure, da ragazzo, con donne belle mature molto più grandi di me. Ricorderete quindi ke anche in quelle circostanze ho tenuto alto il nome del maschio siculo, altrochè se lho tenuto alto. E la differenza, parafrasando un noto spot televisivo, si vede, si sente, si tocca.
Ma ho avuto, qualche anno fa, anche delle storie con ragazze molto + giovani di me. In particolare mi ricordo di Samantha, una studentessa al secondo anno in medicina ke voleva sperimentare il più possibile perchè, diceva lei, non si accontentava del già visto. In realtà era una di quelle ke non si accontentava mai, prima di trovare il sottoscritto eheheh, luomo giusto al momento giusto nel posto giusto con la tipa giusta che combinano cose giuste, tutto giusto insomma.
Ragà, vi assicuro, robe ke se le viene a sapere Franco Califano gli viene la pelle doca e si rode dinvidia. Sapete bene ke non mi piace vantarmi di certe cose, ma non esagero se dico ke dovrebbero darci un riconoscimento speciale perchè abbiamo aggiornato il kamasutra di almeno venti pagine.
Quando cè feeling cè tutto. Poi ci perdemmo di vista, kissà se si sarà laureata, gran bella dottoressa.
Magari uno di questi giorni provo a rintracciare il suo numero e poi vi faccio sapere.
Sono cose importanti queste.
Adriano










domenica 21 novembre 2004

Ciao Raga, siete al top?
Io certo ke si, però dico: "ma vi sembra corretto?" Dare il mio nome ad una tipa di una pubblicità, roba da matti! Non so proprio dove andremo a finire...SE MI PRENDI TI SPOSO ahahah!
Ke idea bizzarra!
Un saluto, e sempre al massimo.
Adrià







giovedì 18 novembre 2004


Raga, ho letto che questa notte ci sarà il grande spettacolo di Mtv, mi sarebbe piaciuto presentarlo, con un bel look sbarazzino.
Finalmente unoccasione di vedere anche in Italia un pò di buona musica, senza la solita kermesse della valletta bionda e di quella bruna. Ogni riferimento a Sanremo è puramente casuale. Naturalmente il vostro Adriano è un portento e quindi sa bene ke in Italia non cè solo il paesino delle roselline, ci sono anche robacce tipo il Festivalbar dove i cantanti si accendono il microfono quando il pezzo sta già sfumando per poter rispondere al conduttore scemo di turno, oppure ci sono concerti che, non si capisce bene xkè, fanno solo una volta allanno. Pensate al primo maggio, e per di più ormai lo censurano. Che schifo, raga, viviamo nel sudicio.
Quindi vedere un buon spettacolo musicale è una cosa a cui noi italiani non siamo abituati, e non meritiamo tutto ciò. Ormai i baluardi di speranza sono pochissimi, il Blasco, il Liga e pochi altri.
Mtv ha invitato gente che, se non era per loccasione, in un paese di plastilina come il nostro non ci veniva manco nel 2012, e non faccio nomi perchè non sono uno spione.
Questi americani pieni strazzeppi di soldi vogliono venire qui a colonizzarci, con i loro dollari non si capisce cosa vogliono effettivamente, visto ke prima non ci ca**vano manco per idea e ora hanno scoperto ke sul mappamondo ci siamo anche noi. Per non parlare poi dei modelli ke ci propinano, spesso avanzi di galera o gente violenta ke non si capisce come, da quelle parti diventa stramiliardaria grazie alla musica.  Strano, perchè da noi se nel curriculum metti dieci anni di conservatorio, ti prendono a suonare nelle sagre paesane. Giusto per dire. E questi invece, sbucano dal nulla, Mtv trasmette giorno e notte i loro video (della maggior parte potremmo farne tranquillamente a meno), e piovono soldi a nastri. E ora vengono qui a voler insegnare la musica a noi, i maestri? Chissà quanti sono da noi quelli ke capiscono effettivamente i testi? Gli salva linglese ke è lingua internazionale, ma per il resto cè da mettersi le mani in testa. Non so se vogliano vendicarsi di come noi abbiamo colonizzato il vecchio continente o cosa, ke poi non eravamo proprio noi, in quanto non eravamo ancora nati, e poi anche xkè erano + ke altro i conquistadores spagnoli.
Sono in attesa raga, spero di godermi un gran bello spettacolo.







lunedì 15 novembre 2004


Stamattina la solita noiosissima riunione di lavoro. Ragà se cè una cosa che mi fa accapponare la pelle sono queste lunghissime e inutili sedute in cui si snocciolano cifre, dati, statistiche, orientamenti del mercato, senza ke nessuno ci capisca qualcosa. Tanto, poi, si sa ke certe decisioni, soprattutto quelle + importanti sono già state prese ed è tutto inutile. E il lato più noioso ed esteriore, questo, della vita aziendale, credetemi se ve lo dico io, è vero. Cosa faccio io? Beh mentre accanto a me la Silvia gne gne ascolta attentamente parola x parola tutto quello ke dicono i nostri dirigenti, con i colleghi + squallidi ke annuiscono servilmente alle parole del capo, e prende appunti sul suo notebook io penso a qualcosaltro però guardando fisso nelle palle degli occhi il relatore. Così ottengo 2 risultati: lo faccio cagare col mio sguardo magnetico di ghiaccio scrutatore e aggressivo e sembra ke io stia seguendo la cosa con grande attenzione: in realtà, mai come in quei momenti la mente di Adriano vaga nellinfinito.
Ci mankerebbe solo un walk-man ke mi spara a palla "Vaffanculo" di Masini o i grandi successi di Vasco: ma dove vai...ke sei mia...
Oggi poi ho fatto una piccola scoperta.
Mentre un collega illustrava le eventuali strategie del gruppo se passerà una proposta di legge sui mutui residenziali ad un certo punto getto unokkiata distratta alla persona seduta davanti a me. Raga, mica male, quello che le pupille di Adriano vedono in quellistante: cè Kate, la giovanissima collega proveniente da Londra. Occhi verdi e capelli mogano, elegante, avrà meno di 30 anni, prende appunti su un elegante bloc-notes con in copertina un quadro famosissimo. Quando però guardo meglio sul bloc-notes, mi accorgo ke nn sta prendendo appunti: pasticcia, scarabocchia distrattamente e perdipiù nn vi dico CHE COSA stava disegnando tutta seria. Per la particolare posizione della sala riunioni, solo io avevo la visuale migliore. Ragà, roba al limite del codice civile...dal soggetto direi ke la manza ha bisogno di un uomo, indubbiamente...per sua fortuna è capitata nellantro del vostro Adriano. Ci siamo capiti? Dopo un pò devo aver fatto qualcke gesto fuori norma, Kate alza la testa, kiude il bloc-notes ma si capisce ke ho visto tutto. Beh io ovviamente da gentleman siculo ho fatto finta di niente, ma neanche + di tanto, ho abbozzato un sorriso durbans e ho fatto finta di interessarmi alla conferenza, che tanto stava x finire.
Ovviamente questo nn significa ke nons frutterò questa conoscenza per volgerla a mio favore.
Poi la Silvia, mi ha detto: "Gne gne hai vista ke bellina Kate la nuova collega? Sembra una bambolina..."
Io le ho risposto: "Scherzi? Ero talmente interessato allargomento ke nn mi sono neanke accorto ke cera lei!".
E per fortuna ke nn mi ha kiesto di ke cosa parlava perkè altrimenti raccontavo la mia vita.










giovedì 11 novembre 2004


Raga, devo dirvi qualcosa dal profondo del mio io, dal profondo del vostro Adriano.

Io, ad esempio, sono un tipo onesto, superdinamico e superamico di tutti. Se cè una cosa ke mi caratterizza, poi, è il sacrificarmi al 500x1000 per le persone a me care, anke se alcuni non se lo immaginano. Ma a dirla tutta, se devo essere sincero, una cosa ke non sopporto cè: quelli ke al volante mantengono un atteggiamento spericolato. Raga, ve lo dice uno ke in passato, su 4 ruote, ne ha combinate davvero di tutti i colori. E proprio x questo ora, raggiunta la maturità psicofisica ke molti stentano a trovare, dico basta. Siate prudenti xkè la vita è una sola e non bisogna fare i fighi a tutti i costi, la vera trasgressione oggi è lessere prudenti. Su tutti i tipi di tracciato.

Certo, se partecipate a un rally sono i il primo a premere quellaccidenti di acceleratore e sfrecciare a velocità supersonica da farvi diventare viola mandorlato di paura.

Ma quando siete da soli, con la vostra squinzia o il vostro uomo, la vostra famigliola, andateci piano xkè tanto ci arrivate cmq, anke se in televisione cè qualcosa di importante.

Certo, se dovete tornare a casa in piena estate e magari sta per iniziare la finale dei mondiali con Italia già schierata (Lippi facci sognare) per linno, e in strada non si vede neanche lombra di mia nonna ke sta stendendo i panni, sono io il primo ad accelerare un pò, ma sempre nel rispetto dei limiti di velocità xkè rispettare la legge è importante.

Poi sfatiamo un luogo comune ormai consolidato, quello ke dice donna al volante pericolo costante. Raga, vi assicuro ke non è affatto così, ci sono donne ke guidano davvero bene, molto meglio degli uomini, giuro.

Peccato ke io non ne abbia mai visto una in vita mia ahahahahah!

Un saluto, baldi giovani.

Adrià


mercoledì 10 novembre 2004

Ragà anche io voglio provare, a grande richiesta, a scrivere una poesia. Non garantisco risultati eccelsi, chissà non credo ke mi metteranno in lizza fra i candidati al Nobel, ahahahah! 
Era da un paio di giorni ke non postavo nulla xkè stao pensando mattina e sera a questo lavoretto, ero concentratissimo, ke ridere. Aiutatemi voi a trovare un titolo, ke io in queste cose non sono molto pratico. Col bacco ke rimango in stivali di gesso!



Sei la purezza del mare
che gli scarichi di una petroliera non inquineranno mai
lodore del pane sfornato alle 5.30
dopo una nottata di passione
mi dai il calore ke
potrebbe dare un lanciafiamme a pressione
un organismo monocellulare
diventa pluricellulare e muore
le tue labbra sono petali di rose
del mio giardino segretissimo e mai svelato
una danza del ventre abbronzante
nel silenzio del deserto africano
sei come i cerchioni della mia macchina
ma appena lucidati e perciò mi specchio in egli
fallo anche tu
fallo fallo fallo...



















venerdì 5 novembre 2004


Marco Armani


"Tu dimmi un cuore ce lhai"


Noi restiamo qui ad aspettare

unalba che non deve mai arrivare

ho i brividi di freddo

cercando un posto per conoscerci

e con le spalle che si toccano

col naso rosso che ti gocciola

siamo finiti qui

a confidarci con le nuvole

è distante la città

cè chi balla e cè chi va

e cè chi ha bevuto

e chi un cuore non ha

e chi sta dormendo

e chi lamore fa


ma tu dimmi un cuore ce lhai

tu che non ti fermi mai

senza parlare mi vuoi

tu che mi fai volare

ma dimmi un cuore ce lhai

un cuore vero per noi

che spinga più forte

e che non si fermi mai

eh mai sì

tu che mi fai volare

ma si che un cuore ce lhai

un cuore vero per noi

che batta più forte

e che non si ferma mai


e poi non è così difficile

sognare ad occhi aperti è facile

ho voglia di restare

tu ferma il mondo io

io scendo qui

è vicina la città

fuori è lalba

eccola qua

e ancora cadi nel freddo

con un sorriso in più

abbiamo tutto il tempo

che puoi darmi tu


ma dimmi un cuore ce lhai

tu che non ti fermi mai

senza parlare mi vuoi

tu che mi fai volare

ma si che un cuore ce lhai

un cuore vero per noi

che spinga più forte

e che non ci fermi mai

eh sì yeah

tu che non mi fai sempre volare

ma si che un cuore ce lhai

un cuore vero per noi

che batte più forte

e che non ci fermi mai


yeeh yeeh mai

che non ci fermi mai

che non ci fermi mai

che non ci fermi mai

mai

yeeah yeeah.


giovedì 4 novembre 2004

Raga, non cè ke dire, molti hanno ormai dimenticato il vero valore dei blogs, quello x cui tutti noi siamo qui e tutto è stato concepito.
Ormai tutto sembra essersi ridotto ad un diario nel quale io annoto tutto quello che mi capita e mi gira x la testa. Foto, disegni, canzoni, tutto questo fa parte a pieno titolo di un blog. Ma non è così, non solo. Anche il titolo stesso ke tutti noi abbiamo scelto per la nostra, consentitemi di dire, "trasposizione" virtuale del nostro io, e nel caso specifico del vostro Adriano, riprende tutto ciò. E non solo, nel proprio blog cè lessenza invisibile ke noi poniamo con il nostro essere stesso, indefinibile, ma palpabile, soprattutto se frequentiamo parecchio un blog ce ne accorgiamo.
Ora però vado in giro per la rete e non vedo altro ke template realizzati da altri con appositi disegnini carini ma ke finiscono lì, ke non hanno più nulla dellautore, della sua personalità.
Spero ke la situazione cambi presto, o credo proprio che altrimenti splinder sarà costretto a chiudere presto.
Ma non il vostro adriano, sempre tonico al momento giusto.
Saluti gente.







martedì 2 novembre 2004


Il quesito di oggi: raga, voi ci credete agli alieni?

Questa mattina discutevo con Pio proprio di questo......io non credo che nellUniverso possano esserci altre forme di vita...cioè, mi spiego, potrebbero esistere, ma sicuramente non come la nostra...ma vi immaginate un altro Adriano su Alfa Centauri? Naaa, troppo improbabile, di Adriano ce nè uno e direi proprio ke quello originale basta e avanza x tutti, non trovate?

Pio invece sosteneva ke probabilmente ci sono altre forme di vita, solo ke ci osservano in silenzio x vedere cosa combiniamo e magari analizzare il pianeta in tutti i suoi aspetti......lo vedevo convinto, così lo stavo un pò sfottendo dicendo: "uè infatti lo sai cosa sono in realtà? un Visitors ahahahahah! te-le-fo-no-ca-sa-ah-ah-ah-ah-!"

Alkè lui si è fatto serio e mi ha raccontato un episodio davvero incredibile.

Pare ke da ragazzo, quando acquistava con molti sacrifici i primi preziosissimi vinili, visto ke lui non aveva il giradischi (erano tempi duri gente, non come oggi ke si ha tutto bello pronto e anche i bambini di tre mesi stanno col cellulare in mano), andava sempre ad ascoltare i dischi da un amico che viveva allultimo piano in una bella casetta e ke aveva la passione per lastronomia...il tipo aveva un bel telescopio e amava fissare il cielo e le stelle, così ke anche il mio amico dj Pio, nonostante solitamente viva con completo disinteresse qualsiasi cosa tranne la musica, si era appassionato anche lui alla cosa....cmq, per farla breve, mi ha raccontato ke una notte destate, mentre con il suo amico Galileo Galilei Junior ascoltavano musica, fumavano un pochetto come tutti i ragazzi della loro età (e non fate i moralisti, lo abbiamo fatto tutti, chi + chi -), Pio guardò dal telescopio, vide una grossa luce che sorvolava il cielo e un bagliore accecante, tanto da non ricordare più nulla di quella sera.....questa storia mi ha davvero impressionato raga, anche perchè avevo sentito dei famosi 8 o 10 secondi, il tempo necessario agli u.f.o. per rapirti, portarti sulla loro navetta, ipsezionarti da cima a fondo e poi privarti della memoria. Poi ti ritrovi di nuovo nella tua cameretta con un vuoto temporale di appunto 8 o 10 secondi.Roba da pazzi. Se Pio fosse stato rapito davvero dagli alieni, questo spiegherebbe tantissime cose su di lui troppo strane, tipo ke ha uno stomaco senza fondo e ke nella carta didentità alla voce professione cè "molto sedentaria".

Così ora non sono più molto certo che gli alieni non esistano del tutto, o forse voglio provare a crederci almeno un pò, pensando anche ke se decidessero a rapire il sottoscritto non potrebbero trovare di meglio, con stò fisico manco se lo sognano!

Ma ke ci provino a rapirmi, troverebbero pane per i loro denti, ammesso ke ce li abbiano...promesso raga, per il momento il pianeta è al sicuro...

Adrià


venerdì 29 ottobre 2004

Raga, spesso mi servo da Budo Market.com, fatelo anche voi


Spada Ninja con lama affilata in acciaio inossidabile, manico rivestito di cotone nero. Custodia in legno nero. Lunghezza totale cm 97 ca. Lama ca. 62 cm.





PREZZO: solo 58,65 €!!!!!!


Se nei paraggi avete qualcuno che proprio non vi sta a genio chiamatemi, è il periodo dei saldi questo ahahahahah!


mercoledì 27 ottobre 2004


In televisione ogni tanto mi capita dintravvedere questi grandi presunti eroi del wrestling e ammetto ke, dopo un attimo di incertezza, ho capito ke questi signori vogliono solo il bene del pubblico, il grande spettacolo.

Così rischiano di farsi male con catapulte incredibili e doti attoriali fuori dal comune, forse guadagnano quanto i nostri calciatori ma almeno sai con sicurezza ke loro stanno fingendo al 100%, mentre i nostri campioncini dai piedi doro ti vendono la partita e poi hanno anche il coraggio di dire che lo sport è ancora pulito.

Vergogna!

Con ciò non voglio spezzare un lancia a favore del wrestling, ma è anche vero che spesso sono incompresi e non riescono a dare il massimo, troppa tensione ke poi si sente chiaramente, in tutti noi.

Però dico anche potrebbero fare molto di più, certe volte si vede davvero troppo quando cadono senza essere stati toccati, e per una volta mi piacerebbe vedere qualcuno ke mena davvero, nei limiti del regolamento naturalmente.

Forse il vostro adrià deve scendere in campo? magari con una doppia vita, una maschera ed eccomi sul ring a far vedere alle nuove generazioni di ke pasta sono fatto....pasta buona, sicuramente, e non mi riferisco solo alla qualità della pasta naturalmente ahahahah!

Un saluto gente, e fate i bravi.


martedì 26 ottobre 2004

Premetto ke non ho niente contro il Livorno.

Anzi, mi fa piacere ke il nostro presidente si sia ripreso, ma è anche vero ke dobbiamo smetterla con questa morale de "il Livorno ha un tifoso illustre, ecc. ecc."............raga, io sono siciliano, quindi prima della magica juve logicamente sapete per quali squadre tenga, ma non mi metterò mai a dire, io sono il tifoso di queste squadre quindi hanno una marcia in più.

Smettiamola con queste cose, facciamo si ke lo sport sia pulito, nel nostro paese come in tutte le situazioni sportive internazionali esistenti, dove non basta un solo Collina campione a destra e sinistra e in tutti gli spot pubblicitari.

I Collina dovranno essere dieci, cento, mille e forse non basteranno cmq, cè bisogno di provare nuove strade, nuovi sentieri. Basta con i superpotenti del pallone, a danno dei tifosi, a danno degli altri sport.

Galliani, vergognati, sei un tiranno. E tu, Carraro, sai già come la penso.

Come tutti voi, raga.

Un saluto, adrià



sabato 23 ottobre 2004

Missione Londra - terza parte



La ragazza comincia a parlare, anke abbastanza velocemente, fortunatamente riesco a seguirla anke se mi rendo conto ke cè qualcosa ke non va. Fino ad un attimo prima era tranquilla e sorridente, adesso sembra agitata e gesticola.

La osservo con attenzione: un pò strana nel vestire (un pò stile figlia dei fiori), capelli rossicci mossi e occhi turchesi, o se non erano turchesi erano cmq un colore non presente nella mia tavola periodica cromatica. Una di quelle un pò stravaganti-alternative, e dalle pupille che aveva giurerei che poco prima del mio arrivo si fosse fumata qualcosa di potente. Comunque la tipa comincia a raccontarmi una strana storia: lei non ha mai conosciuto suo padre, mentre sua madre lha mollata quando era ancora piccola e se ne è andata in giro per il mondo con un marinaio, tale Jhonny Lindon, poi è cresciuta con i nonni. Mentre mi racconta questa storia cè risentimento nella sua voce, raga, ma non so se è genuino o se siamo tutti dentro il grande occhio del grande fratello.

Sta diventando isterica ed io comincio a preoccuparmi, ma dove cavolo sono finito stavolta, poi improvvisamente un pianto lungo e sommesso. Non ci crederete, ma una volta tanto il vostro Adriano non sapeva che pesci pigliare, con quella lì davanti ke singhiozzava e non si capiva più un tubo di quello ke diceva.

Dopo un pò suona qualcuno, lei si riprende, va ad aprire...sono un paio di suoi amici....raga...si susseguono a gruppi uno dietro laltro...iniziano un piccolo party festino, in pieno giorno, naturalmente, come da perfetta tradizione londinese....chi apre il frigo e toglie una cassa di birra, chi sale di sopra in lieta compagnia, chi balla sui tavoli con musica a tutto volume....vi giuro, ora sto scrivendo solo quello che vagamente ricordo...ormai ero entrato nel vortice e alla Pat chi ci pensava più...avevo un casino dentro e fuori....

Faccio conoscenza di un paio di tipi niente male, come possono esserlo dei giovani inglesi pieni di sterline e annoiati dalla vita. Inizio a chiacchierare con una ragazza molto carina, capelli rasta, dice ke fa lavvocato, ha due stupendi occhi azzurro intenso, dopo un pò la conversazione si fa "interessante" ma allimprovviso mi presenta la sua "amica": da come si tengono per mano ma soprattutto dai baci e dalle effusioni ke si scambiano ogni 30 secondi capisco ke non è pane per i miei denti. Cè David, innamorato dellItalia ke vuole venire a vivere qui, mi dice ke siamo fortunati viviamo in mezzo alle opere di Bernini e Michelangelo. Cè ki fuma, chi beve, chi ride. Insomma un casino, raga.

La presunta bella figlia di Pat, ke, come avrete notato, finora ho sempre evitato di chiamare per nome per rispetto della privacy, non si vedeva più.

Solo alle cinque del mattino, quando rinvengo leggermente da tutto quel turbinio rispondo al cellulare. Era il mio amico, quello che mi aveva dato lindirizzo della Pat, che ridacchiava, dicendomi che mi aveva dato lindirizzo di una Pat che conosceva lui, magari poteva andare bene anche a me.

Gente, questi scherzi non si fanno.

Cmq Missione Londra compiuta.

Un saluto, ragà.

Adrià.


mercoledì 20 ottobre 2004

Missione Londra - seconda parte



Sbagliato, la figlia della Pat, una ventenne ke ricorda impressionatamente la madre alla sua età, infatti non vi ho detto ke ora la pat avrebbe + o - la mia età.

Dopo le dovuto presentazioni, io mi spaccio per un vecchio amico della madre, e la ragazza, molto gentile, mi fa entrare.

Ma dico, siamo solo noi italiani così diffidenti o dietro cè molto di più?

Una bella casa, non cè ke dire. La tipa mi fa attendere in soggiorno e in quel momento, solo soletto, in cerca di foto della pat, il cui aspetto avevo ben memorizzato nel mio disco dati celebrale, ma ke rivedere anke solo se in alcune immagini incorniciate portavano in me una inaspettata ventata di nostalgia.

Nostalgia subito passata appena ho incominciato a svuotare il vassoio di caramelle e cioccolati presenti sul tavolo.

Raga, non vi dico che delizia, uno dietro laltro a tempo di record.

Il mio riferimento alle foto presenti è dovuto anche al fatto ke le mie con la Pat di quando stavamo insieme chissà dove sono finite, cercarle a casa è unimpresa proibitiva. Vado a periodi, a volte sono un pò disordinato, a volte no. E la Silvia di certo non mi aiuta a fare mente locale. O forse non le ho mai scattate. Chi si ricorda.

In quei momenti, cmq, la cosa che più mi colpì di tutte era lodore, per me ancora nauseabondo, ke ricopriva tutta la casa.

Avete presenti quegli strani incensi ke si bruciano e secondo delle altrettante strane teorie indiane o indù dovrebbero profumare?

Giuro, preferivo sentire lodore amplificato a 1000 del Baigon contro mosche e zanzare ke quel fetore di fogna.

Poi, riecco la ragazza, si siede vicino a me, mi chiede se lodore mi piace e io dico di si. Ma solo scuotendo il capo dallalto verso il basso, se avessi aperto bocca in quel momento, con tutte quelle caramelle e quei cioccolati e quella puzza da discarica abusiva in Congo, potete immaginare cosa sarebbe successo.

Ristabilito il mio equilibrio biologico, incominciamo a parlare ed ecco la scioccante notizia.


lunedì 18 ottobre 2004

Missione Londra - prima parte



Proprio così lettori accaniti e non, mò vi racconto.

Come ho anticipato in questo periodo sono stato a Londra per un pò di faccende lavorative ke cmq non hanno intaccato la mia carica propulsiva. Si, proprio così raga, voi mi conoscete, e chi mi conosce lo sa.

Così, tra una faccenda e laltra, ho naturalmente avuto tutto il tempo di rivedere vecchi amici, bere qualcosa insieme e soprattutto ridere degli amici ke al momento non erano presenti...facciamo sempre così, tanto non se la prendono male, siamo tutti molto gogliardici, la vita la prendiamo con ottimismo, oltre che di petto, e che petto!

Ridendo tra una battuta abbastanza spinta ma mai volgare e un buon boccale di birra, tra una risata e un ricordo stravagante degli anni passati, salta fuori il nome di una persona che avevo un pò rimosso dalla mente, ma come un restauro che magicamente riporta alla luce ciò che i secoli non hanno intaccato ma solo nascosto, non cancellato.

Si tratta di Pat, una mia ex con cui avevo avuto una storia breve ma sicuramente intensa.

Così, chiedendo a chi di dovere, alcuni amici non sapevano di preciso se vivesse ancora a Londra o no, provo a farmi dare un vecchio indirizzo e, guarda caso, decido di andare a trovarla. Quello di andar a cercare le mie ex non è una mia consueta pratica, ma lo faccio solo per quelle per il quale

1) ne vale la pena

2) siamo rimasti in buoni rapporti

3) sono curioso di sapere cosa combinano

E forse, come direbbe Freud, cè qualcosa di inconscio in me ke potrebbe anke dar adito ad un quarto punto. Chissà.

Tornando a noi, la Pat è sempre stata una tipa stravagante, eccentrica, molto aperta a tutto ciò che la circonda, un pò come me del resto, solo ke io magari lo faccio in maniera più professionale. A volte, poi, si dice che siano gli opposti ad attrarsi, ma io questi presunti scienziati dellamore proprio non li ho mai potuti digerire. Spesso lesperienza ti modella più di qualsiasi palestra, e state certi che nelle relazioni uomo-donna non esistono nè regole nè codici, ma tutto è possibile. Parola di Adriano.

Allora, arrivo dalla Pat, suono, mi apre questa bella ragazza e indovinate chi è?


domenica 17 ottobre 2004

Rieccomi alla grande raga e ragà, sono stato a Londra per lavoro ed ora sono di nuovo qui...avete fatto i bravi e soprattutto le brave? ahahahah troppo forte il vostro Adrià, troppo tonico per chiunque...


Un saluto a tutte le girls che mi cercavano...


VADO AL MASSIMO

VADO AL MASSIMO

VADO AL MASSIMO

VADO A GONFIE VELE

A GONFIE VELE

A GONFIE VELE

VOGLIO PROPRIO VEDERE

E VOGLIO PROPRIO VEDERE

E VOGLIO PROPRIO VEDERE

COME VA A FINIRE


AHI AHI AHI AHI


VOGLIO VEDERE COME VA A FINIRE

ANDANDO AL MASSIMO SENZA FRENARE

VOGLIO VEDERE SE DAVVERO POI

SI VA A FINIR MALE

MEGLIO RISCHIARE CHE DIVENTARE

COME QUEL TALE

QUEL TALE CHE SCRIVE SUL GIORNALE


AHI AHI AHI AHI


VADO AL MASSIMO

VADO IN MESSICO

VADO IN MESSICO

VOGLIO ANDARE A VEDERE

VOGLIO PRORPIO VEDERE

SE E COME DICE IL DROGHIERE

LAGGIU VAN TUTTI

A GONFIE VELE

E QUESTESTATE INVECE

DI ANDARE AL MARE

VADO NEL MESSICO IO

ALTRO CHE AL MARE

VOGLIO VEDERE SE LA

DAVVERO SI PUO VOLARE

SENZA RISCHIARE DI CADERE

DINCONTRARE SEMPRE

SEMPRE QUEL TALE

QUEL TALE CHE SCRIVE SUL GIORNALE


E sulle note del grande Blasco mi lascio trascinare nella meditazione, poi vi racconto con calma le novità, restate sintonizzati su queste frequenzone gente...



lunedì 4 ottobre 2004


Laltra sera io e la Silvia abbiamo deciso di cenare in casa e guarda caso in tivu davano il programma della Ventura, LISOLA DEI FAMOSI. Veramente disgustoso.

"Gne gne, Adriano ma tu ci andresti nellisola?" mi ha kiesto ad un certo punto lei.

"Scherzi? Neanke se mi pagassero, stella!" le ho giustamente risposto.

A parte questi aneddoti, guardando LISOLA DEI FAMOSI non ho potuto fare a meno di pensare ke ci sono persone che per un pò di popolarità farebbero qualsiasi cosa. Non so voi, ma a me è crollato un mito vedendo il mitico Kabir Bedi abbassarsi al rango di comprimario di Alessia Mertz e dj Francesco. Ma stiamo scherzando? No, no è inconcepibile. Un attore che è un vero e proprio mito, mi ricordo ancora quandero piccolo (beh proprio piccolo piccolo no) con il mangiadischi mettevo in continuazione il disco con la sigla di Sandokan, ragà, cori da stadio. Anche se devo dire che Aida Yespica non è niente male, ahahaha! Forse per lei una pazzia la farei. Poi cè il Merolone, ragà, ma ke gli è successo, è diventato un Inca! Comunque io nellisola dei famosi a sentire quella cialtrona di Antonella Elia non ci andrei, al massivo ci farei andare la Silvia così può constatare se gli originali pettorali translucidi sono quelli del sottoscritto o del Merolone. Fortuna ke nn cè quellignorante di Karim, eccone un altro ke nella vita non ha mai lavorato veramente, come dico io...

Comunque io con Dario e Lorenzo, ke sono tra i miei migliori amici, ci andrei, più ke altro x portare un pò di goliardia e vedere come funziona dietro le quinte il meccanismo di questi reality-show a base di gnocche e imbrogli.

Beccatevi stà citazione colta: come diceva Andy Warhol, nel futuro tutti saranno famosi per almeno 15 minuti.

Parola di Adriano.



venerdì 1 ottobre 2004

 "100 ragazze" 

 


Cento ragazze da sole

ci sono stasera

venite con me

saranno tutte abbronzate

e poco vestite

che voglia che cè

di ballare

destate anche laria sa di mare

e il cielo sembra tutto caffè


già siamo a caccia damore

la prima ragazza la becco per me

Geppino parla di rose se vede un sorriso

ha già pronto il carnet

cambia gioco

Vincenzo non fare più il poeta

la vedi non è figa per te

gli altri due dove son finiti non li vedo più


che serata

mha detto che non è fidanzata

è giusto cantarle una canzone

magari la faccio innamorare

ma poi da copione

lei mi chiede una foto ed un bacio

e dopo va via


dai Pierluigi stasera

ci paghi da bere

che tirchio che sei

già bruno bruno è sparito

con una signora del 46

che sudata

diventa la solita serata

è meglio ca ce jamma cucca

che domani si canta di nuovo in unaltra città


che serata

ognuno racconta comè andata

nessuno dei cinque ha combinato

lo stesso ci siamo divertiti

e poi da copione

come sempre in albergo troviamo

arrabbiato cocò


ci si vede domani mattina alle 9 quaggiù


giovedì 30 settembre 2004

Raga e ragà, il momento è giunto. Mai mi sono sentito così al top.
Ricordate i miei strani vicini? I più attenti alle mie vicende li ricorderanno sicuramente.
Tempo fa avevo avuto a che fare con loro, nel senso più bislacco del termine.
Non ricordo perkè ma lui mi aveva trovato in camera da letto con la moglie, anche se stavamo solo parlando (strano ma vero).
Poi aveva cercato di sfidare i miei mitologici pettorali con il suo ridicolo fisichetto ma niente.
Come se non bastasse mi avevano anke proposto insolite "cose a tre", poi rivelatesi un buco nellacqua, e tutto sembrava essere finito lì. Anzi, un pò di tempo dopo, prima di queste vacanze, li sentivo continuamente litigare...
Ebbene, laltro giorno la Silvia stava iniziando il quotidiano-noioso-interminabile monologo in cui io mi ritrovo allo stesso tempo protagonista (perchè secondo lei dovrei fare questo e quello) e vittima (perchè devo perdere tempo ad ascoltarla)......
Come al solito descrive i suoi progetti, le sue ambizioni, io che intanto comincio a pensare allinizio del prossimo campionato quando non mi parla dei vicini e, a quanto pare, della loro separazione!
Ragà, ma ci pensate, erano sposati da poco e hanno già divorziato....lo dicevo io, che quei due erano strani....
Fingendo assoluta indifferenza come solo noi uomini sappiamo fare, con alcune domande apparentemente vaghe ma in realtà ben assestate mi facevo dare dalla Silvia alcuni particolari, pettegola comè quella ha più informazioni dei servizi segreti rumeni.
Dopo un pò però naturalmente persino una come lei si è insospettita, soprattutto quando le ho kiesto:
- "adesso nellappartamento ci rimane qualcuno?"
- "gne gne, poverina ora ci vive solo Marta......ke ne dici, perckè una di queste sere nn andiamo a a farle compagnia........ma perkè ti interessa?"
- "no, era per il condominio, volevo sapere come dovevamo regolarci"
- "gne, a queste cose ci penserà lamministratore!"
Non credo che si sia insospettita....cmq se va dalla vicina ci vado ankio, gli impegni lavorativi in questi giorni non sono molti....col bacco ke rimango in stivali di gesso!
Vi faccio sapere raga...


















martedì 28 settembre 2004


Ragà, se cè un personaggio televisivo che non sopporto, quello è Ruperto Spanò.
Ma dico io, che glie lo ha affidato il controllo e la conduzione delle reti mediaset?
Raga, siamo messi male, molto male, di questo passo non so proprio dove andremo a finire.
Ruperto, guarda e impara chi la sa + lunga di te.
Limmagine dellitalietta che rappresenti non piace proprio a nessuno.
Amen.






lunedì 27 settembre 2004

Raga, come mi sarebbe piaciuto andare a Catanzaro...concerto gratuito del Blasco!



 


venerdì 24 settembre 2004

Raga, ma lavete visto il film di ieri con Seagal? Una vera bomba!



Fantastica poi la frase-metafora dopo il combattimento tra i fornelli: "sono un mago in cucina" o "in cucina non mi batte nessuno", non mi ricordo tanto bene. Cmq ragà mi ha ricordato il mio combattimento al ristorante cinese del mio vecchio amico Wang, vi ricordate? Stesse mosse, stesso carisma. Invincibili.