Ci ha lasciati il pifferaio del jazz, alias Nicola Arigliano. Proprio così raga, non è sopravissuto, ci ha lasciati all
Mio padre lo ascoltavo spesso anche xkè erano tutti e 2 amanti della buona musica.
Nicola Arigliano (Squinzano, 6 dicembre 1923 – Calimera, 31 marzo 2010) è stato un cantante jazz italiano. Scappò di casa a 11 anni per le umiliazioni ricevute anche da parte dei familiari a causa della sua balbuzie e giunse a Milano, dove fu accolto da conterranei ivi emigrati[1].[fonte: Wikipedia - giusto per i saputelli ke fanno i sapientoni ma giocano ancora col Sapientino]
Ormai invecchiato, ce lo ricordiamo tutti a San Remo (dentro il festival) nell
Disse: «Ho cominciato da ragazzo. Studiavo un po
Ora, caro Nicola (volio, x 1 attimo, chiamarti così, confidenzialmente come confidenziali erano le tue canzoni), sono sicuro ke ovunque tu sia starai allietando il padiglione uditivo dei 300 e forse + Angeli ke gestiscono l
Certo ke ne hai fatti di belle canzoni, spadaccino del jazz.
Ciao, Nic.
Adriano
mercoledì 31 marzo 2010
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MI associo anche se non era proprio tra i miei preferiti crescendo ho imparato a distinguere tra tanti la sua grande professionalità e il suo amore per la musica.
RispondiEliminaCiao eh!
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sherabuonapasquamaddaianchepasquetta
Ricordo che da piccola mi piaceva moltissimo, lo vedevo alla televisione, mi era simpatico, come a tutti i bambini in effetti. La sua scomparsa è anche fine di un altro pezzetto di me. Pace alla sua anima.
RispondiEliminaCaro Adriano, trascorri una Pasqua lieta, ti faccio tanti auguri, a te e alle persone a te care. Un abbraccio, ciao, da PIOGGIA