Pensieri di Adriano

Gente, vi avevo raccontato del mio arrivo al Salone Internazionale del Mobile qui a Milano? Beh, sappiate ke mi son troppo divertito, troppo. Ero con Laura, la mia compagna, donna di classe, donna con la classe. Tutti la guardavano, sembrava lei lattrazione principale. Troppo chic. Poi lei se ne intende di queste cose, quindi è stato un bel passatempo.

Ad un certo punto, proprio quando meno me laspettavo, ho incontrato un membro recente della compagnia delle Indie (il nostro gruppo di amici), il chirurgo tuttofare Paolino Casadei Varzi con la sua compagna (donna interessante, sua creazione). Era strano vederlo in quel contesto, di solito lui va in posti assurdi dove s spende poco.

Le faccio: "Paolino, ke c fai qui?"

Risponde lui: "Non conoscere appieno le decisioni di chi li gestisce mi preoccupa"

Alkè le ho detto: "Sei preoccupato, lascia il sagrato?".

E lui, evidentemente, in imbarazzo: "Ti presento la mia compagnia, Alicia". Lì non serviva concentrarsi tantissimo, gringos, la sua compagna (dice lui) deve essere 1 sua ex paziente, xkè, gente, si vedeva lontano 1 miglio ke era tutta rifatta, da testa a piedi. Che stupido. Non come Laura, bella ripiena, generosa di natura come un succo di frutta 100% nettare strastupendo al bacio.

Poi Paolino diceva altre cose, e la sua presunta compagna cercava d inserirsi nella discussione, ma forse tutto quel silicone addosso le rallentava i movimenti, lui sembrava in stato confusionale, amigo fatti rottamare ahah.  

Alkè ho capito lantifona e lho salutato dicendole: "Non lavorare troppo, m raccomando, bevi pesca & mango" e siamo andati a vedere il design di livello maximo superlegante come superleganti devono essere i miei e i vostri pensieri.

Robe da mandrilli.

Adrianos.