Pensieri di Adriano

Come avrete notato, e lo avete notato, non sto scrivendo molto. Questo per una serie di motivi ke mi rendono come al solito al top nel mondo del blog e ke non tutti, ahimes, rispettano.

Innanzittto, a poche settimane dalla tragica tragedia di Messina sto rispettando un silenzio alle quali dobbiamo. Questo perchè quando succedono certi fatti molto eclatanti è troppo facile parlarne il giorno

dopo, + impegnativo e colto tenerne vivo il ricordo e contribuire a ke ciò vada. 1 pò come la famosa fiaccola olimpica deli anni passati, ve li ricordate? Grandi campioni lhanno santificata, tenendola accesa nel braciere dopo aver sudato. La mano tutta sudata x il calore. Segno dello sforzo e dellimpegno. Ora nn volio correre, sapete quanto sia umile e sbancherei ogni dove, spero solo ke ad esempio il Papa, ke ha pregato allAngelus, nn abbia dimenticato e anzi abbia inviato centinaia di valige stracolme di oro zecchino sui luoghi del disastro. Purtroppo xò la natura potrebbe impedire ancora 1 volta ke questi riconoscimenti vengano attribuiti, poichè lUomo x millenni ha violentato indecentemente questi luoghi (con ruspe e betoniere), spesso sterminando i popili ke vi abitavano. Popili colti e fieri, decimati. Pensiamo ad esempio alle popolazioni amazzoniche o alli svizzeri, x secoli si sono lavati le dita nn impegnandosi attivamente nel sociale, ed eccoli dove sono ora. A marcire nella cioccolata fondente. Ma in codesto contesto nn sono qui x ergermi a sapientone e farvi la lezione accademica ke vi manca nel bagalio culturale, sapete bene ke nn mi piace vantarmi anche se potrei tranquillamente mangiarmi certi docenti ke vediamo in televisione parlare e sparlare senza conoscere a fondo né il latino né altre lingue (ciao, antiche lingue). X questo nn guardo la

televisione, ultimamente.

Cmq, popolo messinese, popoli fiero e articolato, sono sicuro ke vi riprenderete.

Un piccolo appunto: se qualcuno avesse qualke dubbio sul fatto ke anche il sottoscritto, il vostro Adriano, possa vincere un domani un Nobel (argomento trattato sul post precedente), mi duole contraddirvi, x conferire il Nobel nn ci sono limiti di nazionalità, potrebbe vincerlo anche un italiano. Spero con questo di aver chiuso la bocca.

Altro punto importante ke ultimamente ha tenuto bando è stato lo sfogo di sir Diego verso i giornalisti dopo la qualificazione tanto attesa e sofferta della sua Argentina (nazionale di giuoco calcio dellArgentina). Proprio recentemente, in quanto sempre al top nellattualità e xciò avanti su tutti, avevo parlato dei suoi inestimabili orecchini messi allasta e  - forse - dali ancestrali poteri. Stà di fatto ke molti si sono scandalizzati x il suo sfogo, ma Diego è così gente, nn è grigio ma solo bianco o solo nero, o solo bianco. E così, Diego Armando Maradona.

In questa analisi stupenda nn può mancare un rifermento alla situazione politica italiana. Tante cose

stanno accadendo, alcuni sono ripresi in compagnia di altre persone ke nn fanno parte del mondo politico, e così si creano discordie. Ora speriamo ke tutto si risolva.

Grazie a chi mi ha scritto in privato, presto risponderò e magari parlerò anche pubblicamente di alcuni problemi privati ke hanno contribuito a tenermi lontano dal web.

A presto,

Adriano