venerdì 16 agosto 2019

Sogno di una vida di mezza estiva


Gente, sembrava un sogno di mezza estiva, ma la grande Estate dei turbamenti emozionali. Io, stallone da top senza snob, immerso nella villa del peccato. Tutti mascherati, Monica si era allontanata per assecondare uno strano personaggio. A volte vorrei avere la passione d Enzo Ferrari, il personaggio dei cartoon. Ma dovevo mantenere il sangue gelato, in modo da controllare ogni singolo muscolo del mio corpo. Se in questo momento mi vedesse una grande attrice di Hollywood sicuramente mi vorrebbe con sè. Ma nn posso baby, chiama il tuo manager e nn disdire nulla, t prendo e porto via. Nulla ke mi contenga, annulla li impegni in agenda! Ahahahh. Cervavo Monica, sembravo Ulisse il famoso personaggio alla ricerca della sua Itaca, la donna dei misteri. Sembravo Giasone nella valle dei robot. Come v stavo accennando prima ke mi interrompeste, peste x peste guarda ki veste ahahah, mantenevo la calma come solo un vero samurai antico saprebbe fare. Ma qui nn si tratta di tornare indietro d secoli (cioè 100 anni, 1 secolo=100 anni), ma solo d ammirare il fisico del vostro Adriano, super tonico al top e non c'è stop. Pettorali transonici, pronto x la grande gettonata. E se è vero, come disse il celebre poeta latino, Adulator propriis commodis tantum suadet, ke tradotto nella vostra lingua significa non focalizzare altro, xké qualcuno vuole fregarti. In latino avevo 10 e lodo. Col baccos ke rimangos in stivalorum di gessum! Ad un certo punto un uomo (disarmato) s avvicinò. Indossava una maschera buffa, quasi buffa. "Adriano! Adriano! Sei proprio tu?" Mi girai dall'altra parte cercando di ignorarlo. "Adriano! Rispondimi!". "Chi è kostei, dissi con voce semi-afona. E come mi ha riconosciuto (non volevo lasciar intendere subito ki fossi, meglio andare cauto con astuzia)."Adriano, t ho sentito parlare prima con quella donna, sono io, Ghigo, mi riconosci?". Feci un cenno d sì con la testa (la parte del corpo ke contiene il cervello umano).In realtà faticavo a capire ki fosse, un tempo conoscevo qualcuno con questo nome, ma nn sono sicuro. "Spostò lievemente la maschera e intravidi il suo volto, era Ghigo, come diceva." Il suo viso riportava i solchi di una vita vissuta con passione and sacrificio, come solo le vere rockstar sanno fare. Possibile ke fosse un uomo incontrato nel deserto americano anni fa? E cosa ci faceva in quella villa dimenticata da Dio e dagli uomi. E adesso, dove siamo, in una commedia del signor Molière? Il gioco deli equivoci cavalcando questa grande onda ke è la Vita. Spero cmq ke abbia trovato la sua dimensione artistica ed ora riposi in pace. Ma qui nn siamo in un musical raga, Ghigo mascherato si trovava davanti a me, a pochi cmq dal corpo perfetto del vostro Adriano, siciliano de fuego, number one senza spam ahahah. Ke fosse lui un fantasma? No raga, nn può essere, roba da chiamare li acchiappafantasmi: "Pa pa pa pa pa papapapapa Pa pa pa pa pa papapapapa Ghostbustersss"... Chiesi, con voce roca: "Sei proprio tu, Ghigo?" Ma un uomo mascherato lo invitò ad allontarsi. Ke siamo forse tutti destinati ad Egli? In ogni caso nn sapevo ke in quella villa, l'orrore si stava x manifestare: "Pa pa pa pa pa papapapapa Pa pa pa pa pa papapapapa Ghostbustersss"...

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