martedì 29 gennaio 2019

La villa dentro strilla


Ero entrato nel vivo del giuoco. Il giuoco del toro loco? No gente, quel meraviglioso tornando impazzito ke è la Vita, ke c catapulta dove nn si prende la multa ahahah. Baby, versami 1 po' d vino rosso, subito, rosso come la passione ke divampa dopo la spesa alla Standa ahahah. Ricapitoliamo, x ki si fosse perso le puntante precedenti. Ero andato a trovare mia sorella Rosy (anzi, suor Rosy, come lei stessa ama pultroppo definirsi, ormai) nel suo convento fuori Milano, in virtù d 1 strano sogno ke grazie al mio sofisticato intuito ho interpretato come l'invito, da parte del dio dei Sogni (Marzullo?) a ricucire i rapporti ormai troppo logori x via d scelte di vita diametralmente opposte. Incontrata Rosy, anzi, suor Rosy come si fa annunciare da qualche paggio, venni a conoscenza d 1 storia molto + articolata e difficile da decifrare: la scomparsa di Monica, 1 giovine fanciulla ke, abbandonati gli indumenti da pinguino ke indossano le suore, ha fatto perdere le sue tracce. Ma c'è d +, Monica (ex suor Monica, come amava farsi chiamare 1 tempo), ha lasciato 1 lettera x il sottoscritto, il vostro Adriano, siciliano de fuego, top player della Compagnia delle Indie (il nostro gruppo di amici). In codesto manoscritto, ella (Monica) dava 1 appuntamento al vostro Adriano, ma nn 1 appuntamento qualunque, bensì 1 appuntamento al top d quelli senza spot: 1 serata in maschera da passare in 1 misteriosa villa. Così, procuratomi al primo colpo 1 bella maschera da uomo veneziano degli ultimi secoli, mi diressi verso la villa. Entrato grazie alla password ke Monica mi aveva indicato ("tutto deserto") mi trovavo ora ad 1 passo da scoprire la verità. Mascherato, potevo aggirarmi nei meandri della lussuosa villa, storica dimora dal fascino inimagginabile. Ke sia stata costruita da qualche colto imperatore amante dei tesori mai dimenticati ke c prendono tutti fin dentro l'animo umano? La tensione era palpabile, e quando scoprii ciò ke accadeva, beh, nn crederete alle parole del vostro stallone siciliano preferito (il vostro Adriano, cioè io). Uomini e donne, mascherati consumavano la passione da tutte le parti, senza alcun timore, spesso circondati da gruppi di libidinosi osservatori, anch'essi mascherati, ke osservano silenziosi e spesso sfruttavano l'occasione x interagire con i protagonisti o allontarsi in coppie o gruppi x accendere nuovi falò di desiderio carnale. In mezzo a tutto questo, mascherato da elegante uomo veneziano, camminavo imperturbabile cercando d nn far notare il mio stupore x la situazione in cui mi trovavo. Donne ke invitavano alla condivisione dei piaceri della carne, uomini ke esternavano tutto il loro entusiamo, uomini e donne, donne e donne, uomini e uomini, donne e uomini, donne uomini donne, uomini donne uomini, donne donne uomini, uomini uomini donne, uomini donne donne, era un turbinio di eccentricità e passione con in sottofondo 1 musica barocca splendidamente eseguita ed arrangiata da 1 quartetto di archi mascherato. Ke fossero i famosi Beatles? No gente, loro erano x il libero amore ma nn potrebbero mai essere in questa villa in questo momento, nemmeno se avessero fatto 1 concerto a sorpresa tipo li U2 o le star ke si esibiscono nella metro x raccimolare i soldi x comprarsi il biglietto. Purtroppo il mondo del show-biz è molto duro, a volte. Come altre cose, del resto. Sembrava un film di Tinto Brand, dalle sfumature torbide, però. Proprio mentre mi stavo godendo questa splendida musica barocca, qualcuno (o qualcosa?) prese il mio braccio e mi portò dietro una colonna, nascosto da occhi indiscreti.
- Sei davvero qui, Adriano!
- Ki è lei? Come fa a sapere il mio nome?
- Non potrei mai non riconoscere la corporatura di un bello stallone come te, ti desidero
- Come fai a sapere così tanti particolari della mia vita baby, ki 6 in realtà
- Davvero nn mi riconosci?
- Qualche indizio?
- Sono Monica, Adriano!
- Come sospettavo, alla fine ti ho trovata
- Sì, ma non avrei mai dovuto farti venire qui, ho sbagliato... Quella lettera è stata scritta di getto, non dovevo invitarti. Devi andartene subito, è un posto molto pericoloso...
- Cosa intendi?
A quel punto un uomo, sempre mascherato, si avvicinò alla donna (forse era Monica?) ke mi aveva intercettato e con 1 semplice cenno si fece seguire senza nessuna spiegazione. La donna sembrava assecondare ogni suo minimo movimento.
Io cercai di nn reagire, ma la situazione sarebbe diventata presto ancora + caliente.
Adriano al bacio

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