sabato 12 marzo 2005

Raga oggi vorrei spezzare una lancia (Delta, ahahahha!) a proposito dei soliti discorsi banali di moralismo doccasione che sento fare da un sacco di persone al giorno doggi.
Ho un sacco di amici ma soprattutto di amiche, io rispetto loro e loro rispettano me, io voglio loro bene e loro vogliono bene a me, quando cè da scherzare si scherza, quando cè da confidarsi ci si confida, quando cè bisogno di un suggerimento ci si suggerisce, niente di meglio del vostro Adriano maestro di vita...tra noi cè insomma un rapporto di fiducia e, nel migliore dei casi, di trasparenza.
Però se cè una cosa che non mi va è sentire i miei amici, gente che lavora in banca o, in certi casi, nel settore della ricerca scientifica o nellalta moda (non sono il tipo ke si vanta delle proprie conoscenze, lavrete capito, spero), che si lamentano della vita. Gente che ha spesso, oltre ke la ERRE moscia (e non solo quello ahahah) ha più di una casa, più di una macchina, più di un megacellulare che fa foto, manda sms mms mail e se glielo kiedete vi canta pure la ninna nanna la sera a letto con tanto di massaggio, lampadati tutto lanno anche a San Silvestro, ke viaggia, può permettersi (volendo) vari lifting, ecc. insomma, ha tutto quello ke si potrebbe desiderare su questa terra...beh, insomma per farla breve, si lamentano, dicono ke la loro vita è difficile e dura. Io non li capisco. Penso ke su questa terra per essere al top basterebbe davvero poco, il mio sogno non è certo lavorare per tutta la vita, conosco persone qui a Milano ke non riescono a pensare ad altro ke non sia il lavoro. Forse mi sbaglio, ma ditemi voi se cè troppa superficialità o mi sbaglio? Forse anche questa è retorica o finto moralismo, ma io nn posso farci niente, questo blog si chiama "Pensieri di Adriano".


4 commenti:

  1. Concordo pienamente con te Adriano. ci sono persone che più hanno, più vogliono: non si accontentano mai della loro vita per quanto possa essere splendida e fortunata. Sono intrappolati in un materialismo, che mangia se stesso e loro.

    Ciao Adriano Stammi bene! lello

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  2. facile diventar cinici o apatici, ma tu RESISTI!

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  3. milano intossica la vita e da siculo trapiantato non so come sopravvivi!!!

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  4. esiste una certa insofferenza alla vita, mancano poi vere passioni o almeno granid affetti... e non solo a Milano!

    ps: ultimamente sembra un blog calendario!!! ;-)

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