(Quinto capitolo, preceduto da altri 4 belli avvincenti)
Come tutte le cose belle, però, anke la nostra permanenza nella comunità doveva prima o poi avere fine.
Tutta colpa di Pio ke, come al solito ignorante nn essendosi informato sulle usanze del luogo e infrangendo il sacro vincolo dell
"Oh Pio, alla prossima ti sotterriamo x benino, hai capito?" alké gli dicevamo, ridendo. Lui però stava zitto.
Ho dovuto usare tutte le mie capacità diplomatike x convincere Grande Alce, il capo della comunità, a lasciarci andare, ma lui niente, volevano processarci a tutti i costi secondo il codice indiano, Pio alias bisonte asciutto ha detto: "almeno posso chiamare il mio avvocato?" ...al ke noi tutti: "Oh Pio, guarda che Perry Mason è già impegnato!"
Grande Alce era orgoglioso come tutti gli indiani, questo popolo iper-orgoglioso ke proprio x questa sua insicurezza e caratteristica, nel corso dei secoli è stata sottomessa + volte e nn sempre in maniera democratica. Purtroppo gente queste sono pagine di storia indelebili, scritte nn da me o da uno storico intellettuale, ma dalla Storia.
Fine della quinta parte.
Buongiorno Adrià, un abbraccio.
RispondiEliminaBuongiorno Adrià...
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