domenica 3 luglio 2005

Vostro Onore, direi proprio di si, Pio va torturato ahahahah!


(Quinto capitolo, preceduto da altri 4 belli avvincenti)


Come tutte le cose belle, però, anke la nostra permanenza nella comunità doveva prima o poi avere fine.

Tutta colpa di Pio ke, come al solito ignorante nn essendosi informato sulle usanze del luogo e infrangendo il sacro vincolo dellospitalità, aveva posato locchietto su certe ragazze, forse credeva di essere ancora a Milano a tu x tu con gente tipo la Vitellona (una tipa ke ha questo soprannome ke la dice lunga sul suo curriculum). Così una notte quello scemo di Pio non so cosa gli è preso, forse la nostalgia e la lontananza da casa, ha cercato di introdursi di notte nelle tende delle donne della riserva, solo ke aveva sbagliato ed era entrato in quella di un tipo un pò permaloso, suscitando la rivolta dei giovani capi indiani ke volevano il suo scalpo. Praticamente Pio ci ha rovinato la vacanzina in USA, Franco Sega e Lorenzo volevano seppellirlo vivo nella terra lasciando solo la testa fuori così ke le formiche rosse giganti e gli avvoltoi avrebbero banchettato x benino, ma forse pure loro si sarebbero rifiutati di servirsi, ahahahah.

"Oh Pio, alla prossima ti sotterriamo x benino, hai capito?" alké gli dicevamo, ridendo. Lui però stava zitto.

Ho dovuto usare tutte le mie capacità diplomatike x convincere Grande Alce, il capo della comunità, a lasciarci andare, ma lui niente, volevano processarci a tutti i costi secondo il codice indiano, Pio alias bisonte asciutto ha detto: "almeno posso chiamare il mio avvocato?" ...al ke noi tutti: "Oh Pio, guarda che Perry Mason è già impegnato!"

Grande Alce era orgoglioso come tutti gli indiani, questo popolo iper-orgoglioso ke proprio x questa sua insicurezza e caratteristica, nel corso dei secoli è stata sottomessa + volte e nn sempre in maniera democratica. Purtroppo gente queste sono pagine di storia indelebili, scritte nn da me o da uno storico intellettuale, ma dalla Storia.

Fine della quinta parte.


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