Pensieri di Adriano

RESOCONTO MIA FESTA COMPLEANNO

16 DICEMBRE 2006 1° parte

Salve a tutti, raga & ragà, boys & girls, come ve la passate? Lavete provato il pandoro? Avete stappato fino allalba in compagnia dei vostri rispettivi partners? E chi è rimasto single, no problem amigo, di donne belle ce nè a profusione. Ma non è sufficiente la bellezza gente, non è tutto oro quello ke luccica, tenetelo a mente!

Rieccoci qua nel 2007 lanno del raviolo, come lhanno definito fior di commentatori. Zabaione x tutti gente, vi voglio tonici. E ke la festa abbia inizio! Basta con le imprecisioni, diamoci un taglio, ma coshai mangiato aglio? Ahahah.

Comunque come sapete nel nostro sud persiste ancora la sgradevole abitudine ke a capodanno si devono gettare via dalle finestre delle case le cose vecchie. Cè gente che butta via la lavatrice, ki un vecchio televisore in bianco e nero, chi la suocera..aahha! Robe da mandrilli, gente. Unabitudine pericolosa, oltretutto perché se qualcke poveretto sta passando in quei frangenti sotto le vostre finestre e vostra suocera pesa 300 kg (Kilogrammi) beh, non vorrei essere nei suoi panni. E ke panni!

Comunque anche io voglio buttare via qualcosa dalla finestra, metaforicamente parlando, il 2006 se ne va lasciandomi 1amaro in bocca, qualcosa ke è andato storto e ke sinceramente mi ha deluso. Mi ha deluso, lasciandomi, una sensazione di dispiacere fino allanimo umano.Parlo della megafesta di compleanno del vostro siciliano trapiantato a Milano preferito. Ricorderete? Tutto sembrava filare liscio, lorganizzazione curata dal vostro Adriano era stata accuratamente predisposta fino ai minimi particolari. Ma gente, ci sono situazioni che neanche Einstein o Nostradamus possono prevedere. Qualcosa che sfida persino la famosa teoria dellevoluzione dello sviluppo.Breve riassunto x i + smemorati: come ricorderete, la festa lavevo organizzata benissimo, bella gasata, divertentissima, con trovate esilaranti, tipo le conigliette di Playboy che danno le bibite e rinfrescavano. E poi anche il conto ahahah!

Il tema della festa era stra stra originale, "lelemento acquatico, quello inaciuffabile", per questo ambientata in una sorta di palaffitta ipermoderna, con lacqua sottostante. Poi belle conigliette, roditrici da primato super bbone da infarto, cuore matto. Come da primato devono essere tutte le cose. Poi mega frigo a disposizione di tutti. Pio alla consolle, calcio Balilla x i + intrepidi, web cam colegati direttamente con gli amici da Londra, postazioni gioco x divertirsi sghignazzando.

Come potete vedere, cerano tutti gli ingredienti perkè la festa andasse al top. ma qualcosa è andato storto:

- dopo nemmeno mezzora nn cera + roba da mangiare e da bere e indovinate di ki era la colpa? E venuto Aldo, lamico a cui avevo chiesto di noleggiare il locale ke mi fa: "Adrià, non ci sono + pizzette, se lè pappate tutte Pio e anke la birra se lè quasi scolata tutta lui. Sono rimaste solo le olive".

- Questo spiegava perkè dopo circa mezzora "Figli di Pitagora" di Little Tony (cioè letteralmente "Piccolo Tonino", diminutivo derivato di Salvatore) risuonava continuamente nelle nostre orecchie prendendoci tutti allanimo umano e oltre. Vado da Pio, lunico dj dellemisfero occidentale sempre allasciutto, e lui fa finta di niente, era paonazzo evidentemente non stava bene, ma nessuno se nera accorto perkè le luci psichedeliche impiantate da Isacco, il genietto della compagnia delle Indie (il nostro stra mitico gruppo di amici), avevano mascherato il tutto. Comunque Pio mi vede e fa: "Adrià, è qui la festa? Gimme five!" stavo per mollargli un cazzotto, ma mi sono trattenuto, perkè subito dopo aver pronunziato quelle fatidiche parole Pio si è accasciato al suolo, freddo, impassibile, sembrava un cadavere e Dario e Lorenzo lhanno trasportato in bagno. Per fortuna è andata così, magari Pio tirava fuori la storia ke glielaveva comunicato una civiltà aliena di mangiarsi tutta quella roba (sapete lui è fissato con storie sui marziani). Ma ovviamente non le avrei creduto. Mica gli alieni possono suggerirti di mangiarti tutta quella roba!

- Allora il Pampa, un tipo ke 1tempo faceva parte della Compagnia delle Indie (il nostro gruppo di amici) ma ke avevamo cacciato dalla Compagnia delle Indie (il nostro gruppo di amici) xkè troppo orgoglioso e impreciso, sale in consolle e finalmente sblocca un po la situazione. Bravo Pampa, ma ti tengo docchio. La sua ragazza, la Pimpa, aveva stà minigonna, roba da "a letto gli impressionabili" ahahah.

- Poi, come se nn bastasse, un tipo che distribuiva snack e bibite, ingaggiato da quei 2 buffoni di Dario & Lorenzo (lunica cosa ke avevo affidato a loro, guarda caso), era vestito da Gabibbo, per dare un colorito alla serata dicevano loro. Sta di fatto ke quando mi sono avvicinato al Gabibbo x fargli capire da chi doveva prendere le direttive, questo mi fa: "vengo da Striscia di Ricci sono alla festa tra amicci!" - e io: "ciao Gabibbo, okkio a non fare il besugo ahahah!" - lui allora fa: "Damiano chiavi in mano, mi riconosci zio Adriano?" - e io: "Gabibbo, non le hai le veline stanotte?" - "zio Adriano mi riconosci?" - "no, chi 6?" - "Damiano chiavi in mano super filosofo nostrano" - "chi?" - "zio Adriano alla tua festa cè Damiano chiavi in mano" - "aspetta un attimo". Allora sono andato da quei due scemi di Dario e Lorenzo (ke discutevano dellorigine dellUniverso con quelle due svampite della Vanilla e della Vitellona (altre due manze della compagnia delle Indie il nostro comune gruppo di amici). Gli faccio: "ma chi avete ingaggiato, chi è quello il Gabibbo che da gli snack?". Loro non hanno il coraggio neppure di guardarmi in faccia, finchè il Gabibbo nn si avvicina, apre bene la bocca e nn spunta la testa da lombrico di quel fungo-amega di Damiano, il nipote di 1mia ex ke è sempre convinto di fare ridere e dice sempre cose senza senso. Dario e Lorenzo sapevano del mio rapporto di ripudio totale nei suoi confronti, x questo lhanno integrato nel progetto "mia festa di mio compleanno 2006-2007, dal tema: "lelemento acquatico, quello inaciuffabile".Cerco di nn mettere le mani addosso a tutti e 3 ma la voglia è tanta. Cmq Damiano mi fa: "zio Adriano ho finito gli snack e le bibite". Alkè rispondo: "nn chiamarmi così, nn sono tuo zio, e poi se 6 il Gabibbo devi parlare con la voce grossa come lui o nn t rispondo". Allora lui cerca a fatica di parlare in quella maniera: "ZIO ADRIANO HO TROPPO CALDO QUI DENtro...soffoco!" - "parla come il Gabibbo o niente...cmq tieni i soldi e vedi se trovi un market qui nei paraggi, qua sono rimaste solo olive e si sta mettendo male, nn voglio mica ke quella tonta della Claudia milanese se la rida alle mie spalle"...

Ma avevo parlato troppo tardi...

[ continua... ]