domenica 22 maggio 2005

Raga roba da mandrilli, ho scritto un bellissimo racconto horror nel blog http://il-buio.splinder.com ditemi se vi piace. Stephen King, nasconditi ke è meglio! Ahahahah. Bavetta?


Cartellino rosso mortale


Chiudete porte e finestre gente, arriva mister Adriano con le sue storie dell<tick>incubo...tonificatevi finchè siete in tempo!


Cera una volta un arbitro di massima divisione che aveva un solo obiettivo nella vita, dare il meglio per vivere senza rimpianti, ma un giorno non resistè e vendette una partita. Era una partita da 90 minuti regolamentari, 90 minuti giocati al meglio da entrambe le formazioni, ma non da lui, lui laveva venduta per poco, in maniera spregiudicata, per approssimare diciamo per cento denari. Era per lo sport pulito, ma non ora, troppe cose da pagare, la macchina nuova, il mutuo, la pelliccia di visone per lamante, labbonamento alla pay-tv, labbonamento allo stadio per la sua squadra del cuore, che naturalmente non posso rivelare per correttezza. Poi non era una partita normale, i due più possenti squadroni di serie A si giuocavano il titolo di Campionissimi nellultimissima di campionato, quindi era tutto davvero troppo importante.

Larbitro prese i soldi e non disse nientaltro. Infatti anche in campo stava stranamente zitto, ma fischiava, fischiava e rifischiava, sempre e solo per una sola compagine, quella che doveva perdere, era già scritto nel libro del destino, dove sono annotate tutte le sorti delle vite degli abitanti del pianeta nel primo capitolo, poi nel secondo penso anche gli avvenimenti che hanno caratterizzato le annate migliori. Nel terzo non lo so, non perchè mi sia stato precluso ma perchè a nessun mortale è dato sapere a riguardo. Quando tutto finì larbitro venduto tornò a casa, la notte della partita, e sentiva qualcuno o qualcosa che lo seguiva, lui accellerava il passo ma niente, stranamente sentiva sempre dei passi che lo seguivano, e non erano tifosi per malmenarlo come accade solitamente, e nemmeno Jack lo squartatore come ugualmente accade di solito, ma qualcosa di più pericoloso........la sua coscienza, che ora era sporca e non lavabile in alcun modo.....così quella notte il nostro arbitro, del quale ho omesso il nome per ovvie ragioni di tutela calcistica, quella notte non riuscì a dormire.


2 commenti:

  1. ...spero che almeno qualche spesa sia riuscita a pagarsela, e non che ne abbia aggiunte altre, tipo psichiatri o neurologi :)) ...buona giornata!

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  2. Ciao bellissimo, sono sicura che sei cento volte meglio di quel Seagal, non ti denigrare volontariamente.

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