Pensieri di Adriano

2° BELLISSIMO RACCONTO MIA FANTASCIENZA (La fantascienza di Isaac Adriano Asimov x intenderci). Riparte il ciclo dei miei racconti di fantascienza.

Titolo: "Adriano G. e Teo Scaduto nel fantastico corpo di Bambola Ramona"

- 2° parte -

Teo si avvicinò in punta di piedi a quello ke sembrava il capo dei globuli bianchi (esseri incaricati della difesa del corpo di quel gran pezzo di donna ke è la Bambola Ramona). Sembrava essere il capo xkè aveva un berretto in testa, ke di solito lo indossa ki da ordini. Teo si avvicinò a costui e disse: "Lusso!" - facendo con la mano il gesto della cornetta, e subito dopo: "Extra-Lusso!" - facendo con le mani il gesto della cornetta. Ma il globulo nn si intenerì, anzi scattò lallarme, tutte le  difese dellorganismo erano scattate, eravamo in serio pericolo? La risposta è si.

Le dissi: "Teo vieni via ke pure in questo organismo cè la polizia!"

Lui nn rispose, era come iperparalizzato dai gas immobilizzanti delle cellule. Infatti dovete riflettere sul fatto ke noi avevavamo delle belle tute, in quanto argoastronauti, ma nn eravamo abituati a quella gravità, poi allinterno di una donna come Bambola Ramona potete immaginare, la temperatura era a dir poco caliente. Allora colsi la palla al ballo e presi Teo x un braccio e c infilammo in un condotto ke credo portasse al sistema nervoso. Ma nn sono mister Quark alias Piero Angela, nn mi va di addentrarmi nei particolari, tuttalpiù mi addentro nel corpo di bambola Ramona, xkè era quella la nostra missione. Nn era difficile trascinare Teo scaduto, in fondo ha un fisico esile, ke di certo come già sapete nn può competere col vostro stallone siciliano preferito, alias Mister Adrianone. Baby, se devi fare una scelta, annusa e fatti guidare dal fato.

Il nostro compito era arrivare nel punto G., punto dove sicuramente era nascosto il manoscritto segreto. Ma nn avevamo fatto i conti con altre peripezie ke adesso nn vi racconto ma sicuramente io vi dico anzi io vi dicio ke quel corpo fantastico aveva difese immunitarie da primato, come da primato erano le misure di Bambola Ramona (95-62-91, ciao Ramona).

Eravamo collegati con Isacco (il genietto della Compagnia delle Indie, il nostro gruppo di amici) ke dalla base sperimentale sulla terra guidava i nostri passi meglio ke in un rally di Colin McRae Rally, ma questo nn era un gioco, era occhio x occhio. Seguimmo le indicazioni di Isacco (il genietto della Compagnia delle Indie, il nostro gruppo di amici) però il segnale si faceva man mano sempre + debole, forse qualcosa era andato storto ma nn vi dico la meraviglia di esplorare il corpo umano! E che corpo gente, il corpo di quella bbona di Bambola Ramona chiavi in mano non cè storia ahah. La vita pulsava attorno a noi, sembrava di essere in una costellazione forse Orione ma eravamo noi ad essere miniaturizzati, nn il contrario. Ci facemmo strada con Teo attraverso la vegetazione, le cellule accoglievano il nostro passaggio emettendo sostanze nocive, ma nei nostri scafandri proseguivamo, il segnale sempre + debole...sempre + debole...fino a  scomparire. I nostri rilevatori suggerivano ke eravamo vicinissimi al punto G,  eccoci potevo toccarlo con una mano, così feci, Teo disse "è finita Adrià, fra poco ci mancherà lossigeno e resteremo x sempre incastrati dentro questa donna" al ke le dissi, guardandolo negli occhi "non è ancora nata la donan ke incastrerà Adriano il superstallone siciliano, anche se fosse Barbara Ramona", al ke si udì un terremoto e cademmo in una voraginee...

Al risveglio eravamo sui lettini del laboratorio di Isaac Newton ke ci disse sorridendo ke era tutto finito, avevamo recuperato il manoscritto e con egli salvato la vita di Bambola ramona ke, seminuda sul tavolo operatorio ci rivolse un sorriso (in realtà + a me ke a quei 2 sfigati di Teo e Isacco) pieno di gratitudine, le avevamo salvato la vita, missione raggiunta...