lunedì 3 dicembre 2007

4 tipi alternativi devoti al faraoneE così gente come tutti li anni pure questanno è arrivato il compleanno della Claudia Milanese e quindi il momento della sua stupidissima festa di suo compleanno. Sapete, vi confesso una cosa: questanno ero quasi sul punto di snobbarla, di nn andarci. Ero sul punto di non recarmici, mi sembra troppo stupido ke uno, nel 2007, basi tutto sulla magnificenza della propria festa di compleanno, nella vita ci sono cose ben + di valore, che le feste. Nel mondo cè gente ke soffre e sta male, come il grande Diego che saluto e ke ultimamente sembra ke si sia ripreso (ciao, Diego): siciliano al bacio, sempre molto macho.

Non ci voleva andare, già il tema mi sembrava troppo stupido, antico egizio. Claudia Milanese, Claudia Milanese, ma lo sanno tutti che quella della maledizione del faraone è solo una leggenda metropolitana, e tu addirittura lo scegli come tema della tua festa, sei proprio una tonta. Li egizi poi erano un popolo superstizioso, infatti credevano ke quando un faraone moriva, dovevano costruire una piramide con la punta rivolta verso il cielo x ringraziare li dei.

Lidea di trovarmi a tu x tu con quel tonto di Edo (cioè Edoardo) il ragazzo della Claudia, mi faceva stramale gente.

Poi invece giusto x accontentare la mia compagna ke nn era mai stata ad una festa della Claudia Milanese, c siamo andati. Ma giusto x farci 4 risate ahaha.

Andiamo baby, col tuo fascino lattrazione n. 1 della serata prevedo ke sarai di sicuro tu.

Comunque andiamo, la festa si svolgeva in un localino un pò fuori Milano, non molto grande  direi col parcheggio custodito. Già allingresso le cose nn mi piacevano grankè, cerano 2 tipi col fisico leggermente scolpito vestiti da soldati della milizia del faraone Inyotef il Grande (il suo lungo regno lungo 51 anni vide, dopo molti anni di lotta, la riunificazione di tutto lEgitto sotto il governo di un unico sovrano). Non ci volevano far entrare senza invito, allora le ho detto: arriva Adriano il gran faraone, tasta con mano la situazione.

Senza neanche fare troppo casino, la security ha chiamato la Claudia Milanese ke è arrivata vestita da egizia, appena lho vista mi è venuto da ridere perkè camminava tipo geroglifizio egizio, anke se devo dire aveva stà scollatura da primavisionetivu, anke se devo aggiungere con 1 punta di orgoglio ke quello della mia compagna poteva competere su + livelli.

Comunque la Claudia ci fa entrare anke se nn ci eravamo vestiti da antichi egizi, ma del resto ho subito riscontrato ke dentro il localino nn eravamo i soli ad aver preferito evitare qualsiasi pagliacciata di quel tipo. Le luci però si vedeva nn erano state impiantate da Isacco (il genietto della Compagnia delle Indie, il nostro faraonico gruppo di amici), nn rendevano al top.

La Claudia vuole un drink? Chissà se il suo uomo, quel certo Edo (cioè Edoardo, mah, il nome deve essere di derivazione straniera) la soddisfa appieno. Questo mi chiedo spesso, mentre ho gli occhi puntati sulle belle orbite della Claudia Milanese. Roba da copertina gente.

Ma poi punto sulle orbite della mia attuale compagna, Laura, e capisco quale sia la vera donna di classe. Il vero bingo del vostro siciliano trapiantato a Milano preferito, li altri ke si accontentino dellambo, del terno o della cinquina, al vostro mr.Adriano the big spetta il jolly, lasso nella manica, la carta + ambita del mazzo, il pezzo da novanta, la punta di diamante, la gemma + preziosa, la mossa vincente, nn cè niente, ke valga quanto ciò ke ho in mente.

Festa piena di gente ma, come dire, una di quelle feste dove si sente ke manchi qualcosa, vi faccio un esempio specifico: immaginate ke abbiate dinanzi a voi un piatto strastupendo, alla vista e allolfatto. Ma ora tocca al vostro gusto decidere (uno dei 5 sensi insieme al tatto, alla vista, alludito etc. etc.), e subito arriva questo responso: "mi spiace, manca del sale". Ecco, i + intelligenti avranno afferrato la mia metafora, la festa della Claudia Milanese era proprio così, un semplice involucro senza effetto sorpresa, senza guizzi geniali un pò come lei, ke è strabbona ma anhe molto tonta. La scenografia era molto efficace ma nn mi convinceva pienamente, geroglifici indecifrabili ke solo Indiana Jones potrebbe decifrare. Siamo uomini del 2007 quasi 2008 noi, mica possiamo accontentarci di codesta roba. Di sicuro cè solo una cosa certa: di mummie quella sera nn ve nera manco una, ma tutte queste bone da far invidia al settimo girone dellisole delle amazzoni. Laura, la mia stupenda compagna (bella, bona e di classe maliziosa), capiva ke quello era un terreno ostile e cercava di marcare il suo uomo x far capire ke lo scettro di Odino poteva avercelo in mano solo lei. La trovavo molto strusciante, poi ad un certo punto la Claudia ha persino avuto il coraggio di avvicinarsi col suo uomo, quel tale Edo (cioè Edoardo), ke ci ha rivolto la parola in maniera superficiale...allora io le ho detto: "Tu ki sei il gatto del Faraone?" e lui "d Egiziani siciliani nn ne ho mai udito" e io subito "allora leggi di +, cocco". Voleva fare il vanitoso ma le ho dato pan per focassa.

La torta poi sembrava uscita dritta dritta dal forno del cuoco reale del Faraone Ramsete II. La Claudia poco prima di spegnere la sue ottanta candeline (si scherza Claudia, ahahah) ha recitato qualcosa da un vecchio papiro, forse qualche pezzo tratto proprio dallenciclica di Ramsette II.

Povera Claudia, nn capisci ke x la mia festa di mio compleanno questanno mi sono affidato ad una vera professionista, in confronto questo tuo covo di mummie sembrerà sbiancarsi al primo raggio di sole ke illumina le sfingi mentre il dio Nilo riporta la Vita dove le lunghe secche avevano messo in ginocchio il popolo intero.

Faraone Adrianone


nn temi li spifferi, baby?



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