Pensieri di Adriano

Come sapete la lettura è 1 d quelle sane passioni ke coltivo da sempre. Penso infatti ke come luomo rinascimentale, ancke luomo moderno debba coltivare il proprio fisico ma anche la mente. Deve coltivare il proprio aspetto esteriore x offrire una parte di sè ma ciò ke conta è la mente. A mio giudizio, se nn si coltiva la mente si è solo un involucro, ma se si coltiva la mente quellinvolucro nn resta + vuoto, xkè si è coltivata la mente. La lettura ha lo scopo d incentivare questo processo, dove nn è sufficiente avere 1 fisico scolpito ma, anke, una mente scolpita, come scolpiti devono essere i nostri pensieri (ma, anche il nostro fisico).

In questo periodo sto leggendo 1 libro ke mi sta prendendo allanimo umano, "La solitudine dei numeri primi" d Paolo Giordano (Paolo è il nome, Giordano è il cognome). X i disinformati aggiungo ke è 1 libro bello grosso (+ d 300 pag.), cartonato con sovraccoperta, editore Mondadori, al bacio come piace a me. Sono ancora a metà ma sono sicuro di arrivare alla fine, xkè porto sempre a termine quello ke inizio, baby.

I personaggi sembrano profondi, ke abbiano vinto anche loro 1 premio Strega? No, il premio Strega lo darei ai lettori, nn agli scrittori, xkè ogni volta ke esce alla ribalta 1 nuovo libro i lettori sono sempre portati a leggerlo (il libro appena uscito).

Ciao, Giordano Paolo.

Adriano numero primo (number one)