sabato 14 aprile 2007

Rieccomi qua, belli, x aggiornarvi come promesso sulle avventure esotiche del vostro siciliano trapiantato a Milano preferito. Ricorderete? Le nozze di Pio (il dj eternamente allasciutto ancke quando piove ahah) e Monica (la ragazza ke ha deciso di sposare Pio), capitolo finale, nn aprite quella porta aahhaha.

Gente toglietevi le scarpine chicco, ora si parte.

Si parte col racconto, allacciate le cinture oppure slacciatele ma solo dopo il segnale acustico. Col bacco ke rimango in stivali di gesso!

Dunque, durante la divertentissima festicciola di addio al celibato che le avevamo organizzato, come ho già scritto, avevo notato qualcosa di strano in Pio. Si estraniava e sembrava preoccupato x qualcosa. Ma avevo attribuito questo comportamento alla contentezza x le nozze imminenti, nn certo alle luci impiantate da Isacco, il genietto della Compagnia delle Indie (il nostro gruppo di amici). Robe da mandrilli, lo so.

Sapete come la penso sul matrimonio, ci sono passato e come la morte quella del matrimonio è unesperienza ke ritengo si deve fare 1 volta sola nella vita. Baby il matrimonio è la tomba dellamore. Meglio tenersene a distanza, potrebbe essere nocivo, matrimonio al plutonio ahah.

Comunque, fatto sta ke il 25 marzo tutti pronti in parrocchia x il matrimonio forse nn del secolo ma comunque importante. In pompa magna. E ke pompa!

Tutti eleganti, gasati, divertiti. Officiava Emiliano, anzi Don Emiliano (sapete, loro ci tengono a queste cose), bravo ragazzo ke sta tirando su un belloratorio in un quertiere certo non facile appena fuori Milano. Avevano risposto allappello Franco Sega, Isacco il genietto della Compagnia delle Indie (il nostro gruppo di amici) con la sua giacca verde evidenziatore ke sfodera solo nelle occasioni importanti (e ditemi voi se questa nn lo era), sapete lui è un eccentrico, Dario e Lorenzo, la Claudia Milanese col suo nuovo boy friend (devessere tonto anche lui, se sta con una così tonta, io nn li avrei fatti entrare in Chiesa), LAndrea con la Jenny, persino la Vitellona. Eravamo eccitati allidea di assaporare il fatidico momento del "si" sembrava di essere sul set di un film tipo "4 stalloni e un funerale" ahaha.

Il vostro supercolosso stallone siciliano superaccessoriato ovviamente in prima fila, essendo il testimone designato da Pio e dagli dei, sfoggiavo un abito fattomi su misura dalla signora Wanda. Bello sgargiante, di classe, come di classe devono essere i nostri pensieri. Al bacio, brava signora Wanda.

Don Emiliano aveva fatto le cose in grande, cera un coro di vecchie bacucche pronte ad intonare canti ke celebrassero il sacro vincolo e persino un organista di 124 anni che sembrava Bach in persona sceso sulla terra x allietarci con le sue melodie tipiche da party.

Appuntamento ore 12 per la cerimonia, arrivo lì con unoretta di anticipo, x scambiare qualcke chiacchiera con Emiliano, e la tentazione è stata tanta, nel vedere i giovani ke in oratorio davano 2 calci ad un pallone. Ma ho resistito. Baci, baci.

Comunque tra 1 risata e laltra con Emiliano, detto in gergo Don Emiliano, e doppia W., nel frattempo si erano fatte le 12 meno 10, così diceva il mio magnifico orologio al quarzo bello preciso sector.


FINE SECONDA PARTE.

Di nuovo auguri di Buona Pasqua baby.


1 commento:

  1. fantastico amici voglio proprio vedere come andrà a finire

    paolino

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