lunedì 15 novembre 2004


Stamattina la solita noiosissima riunione di lavoro. Ragà se cè una cosa che mi fa accapponare la pelle sono queste lunghissime e inutili sedute in cui si snocciolano cifre, dati, statistiche, orientamenti del mercato, senza ke nessuno ci capisca qualcosa. Tanto, poi, si sa ke certe decisioni, soprattutto quelle + importanti sono già state prese ed è tutto inutile. E il lato più noioso ed esteriore, questo, della vita aziendale, credetemi se ve lo dico io, è vero. Cosa faccio io? Beh mentre accanto a me la Silvia gne gne ascolta attentamente parola x parola tutto quello ke dicono i nostri dirigenti, con i colleghi + squallidi ke annuiscono servilmente alle parole del capo, e prende appunti sul suo notebook io penso a qualcosaltro però guardando fisso nelle palle degli occhi il relatore. Così ottengo 2 risultati: lo faccio cagare col mio sguardo magnetico di ghiaccio scrutatore e aggressivo e sembra ke io stia seguendo la cosa con grande attenzione: in realtà, mai come in quei momenti la mente di Adriano vaga nellinfinito.
Ci mankerebbe solo un walk-man ke mi spara a palla "Vaffanculo" di Masini o i grandi successi di Vasco: ma dove vai...ke sei mia...
Oggi poi ho fatto una piccola scoperta.
Mentre un collega illustrava le eventuali strategie del gruppo se passerà una proposta di legge sui mutui residenziali ad un certo punto getto unokkiata distratta alla persona seduta davanti a me. Raga, mica male, quello che le pupille di Adriano vedono in quellistante: cè Kate, la giovanissima collega proveniente da Londra. Occhi verdi e capelli mogano, elegante, avrà meno di 30 anni, prende appunti su un elegante bloc-notes con in copertina un quadro famosissimo. Quando però guardo meglio sul bloc-notes, mi accorgo ke nn sta prendendo appunti: pasticcia, scarabocchia distrattamente e perdipiù nn vi dico CHE COSA stava disegnando tutta seria. Per la particolare posizione della sala riunioni, solo io avevo la visuale migliore. Ragà, roba al limite del codice civile...dal soggetto direi ke la manza ha bisogno di un uomo, indubbiamente...per sua fortuna è capitata nellantro del vostro Adriano. Ci siamo capiti? Dopo un pò devo aver fatto qualcke gesto fuori norma, Kate alza la testa, kiude il bloc-notes ma si capisce ke ho visto tutto. Beh io ovviamente da gentleman siculo ho fatto finta di niente, ma neanche + di tanto, ho abbozzato un sorriso durbans e ho fatto finta di interessarmi alla conferenza, che tanto stava x finire.
Ovviamente questo nn significa ke nons frutterò questa conoscenza per volgerla a mio favore.
Poi la Silvia, mi ha detto: "Gne gne hai vista ke bellina Kate la nuova collega? Sembra una bambolina..."
Io le ho risposto: "Scherzi? Ero talmente interessato allargomento ke nn mi sono neanke accorto ke cera lei!".
E per fortuna ke nn mi ha kiesto di ke cosa parlava perkè altrimenti raccontavo la mia vita.










4 commenti:

  1. giuro che sei un bel tipo tu!!! pero' sempre allegro, meno male!

    ciao

    marietta

    RispondiElimina
  2. Eccomi di ritorno, sono mancata pochino. Se mancavo qualche giorno di più, vi dimenticavate di me. Forza Adriano, tieni alto il nome della Sicilia, fagliela vedere a quegli inglesi ( o dovrei dire..faglielo?)

    RispondiElimina
  3. Ben, ho avuto la conferma che tu non sei fatto per stare con una "gne gne" ^_^

    ciao casanova!

    RispondiElimina