domenica 20 gennaio 2019

Appuntamento col Destino


Prima di aprire la busta, volli vedere alcune foto di Monica. Mia sorella Rosy (anzi, suor Rosy, come si fa chiamare ai giorni nostri) me le mostrò. Una bella donna, nn c'è ke dire. Peccato ke quell'abito copra il suo corpo angelico. Meno male ke almeno lei ha smesso ed è uscita dal giro della Chiesa. La tensione era pampabile. Pam pam, pam pam... bonito bonito, pam pam... pam pam...Lessi tutto il contenuto della lettera tutto d'un flauto.Rosy mi guardò e mi disse: "Allora?". Io assunsi la mia classica espressione da uomo talentuoso manager di successo super concentrato di livello e dissi: "È tutto ok, Monica ha scritto che sta bene e di non preoccuparvi per lei."Rosy, anzi, suor Rosy, come pultroppo ama farsi chiamare ora, replicò: "Ma sei sicuro? Hai una faccia strana". E io, il vostro Adriano: "Certo certo, è tutto ok, don't worry. Ora devo andare, ci vediamo presto". E Rosy, anzi, suor Rosy, come ama farsi chiamare adesso: "Adriano, ma... Non mi hai detto perché sei venuto qui". Risposi prontamente come sempre 1 stallone del mio calibro fa: "Vero, ne parleremo con calma in un'altra occasione, ora devo proprio scappare, ciao Rosy, riguardati mi raccomando!". Uscii di fretta dall'uscio del convento in cui si trovava mia sorella Rosy, anzi, suor Rosy, come lei ormai da tempo ha deciso di farsi annunciare. Camminai velocemente verso il mio bolide, passo svelto ma rapido, consapevole ke sicuramente Rosy (anzi, suor Rosy) o altre suore mi stavano osservando. Appena partii suonai svariate volte il clacson quasi per salutare, la zona era silenziosa e pareva ke avessi vinto il Mondiale. Adesso ridacci la nostra Giocondaaa xké siamo noi i Campioniii del Mondooo... Ahahahah. Adriano the best! Championsss We areeee the championsss weeee areee the championssss sono stalloonnneee de fuego deeee fueeeeegooooooooooooo Oh, mama mia, mama mia (Mama mia, let me go) Beelzebub has a devil put aside for me, for me, for meeeeee Adrianoooo the biggggggg! Ahahahh! Freddy, te ne sei andato troppo presto ma le tue parole immortali resteanno scolpite in eterno, nei secoli dei secoli dei secoli. Amen. Scambiatevi un segno di pace ahahahah. Raga, finalmente fuori dalla zona del convento (un monastero maledetto, forse?) di mia sorella Rosy (anzi, suor Rosy, come lei ama etichettarsi da 1 po' di tempo a questa parte) potevo tornare ad essere me stesso, senza li influssi ecclesiastici con i quali per secoli la Chiesa e tutta la sua struttura organizzativa ha compiuto per secoli ingiustizie e imprecisioni ai danni di grandi pensatori, in primis Galileo Galilei, uomo colto, preciso, sempre al top e ferito nell'orgoglio. E se nn mi credete, oltre a provare compassione x voi, vi invito a leggere qualche libro di storia di quel periodo, è tutto segnato. Li anni esatti non li ricordo ma si parla d alcuni secoli fa. Ma torniamo a noi. Immagino voliate sapere cosa c'era scritto nella lettera di Monica al sottoscritto, vero? Col bacco ke rimango in stivali di gesso! A Rosy ho detto solamente la prima parte naturalmente, mantenendo il sangue freddo e nn lasciandola insospettire minimamente. Infatti era vero ke Monica (ex suor Monica, come 1 tempo amava farsi chiamare) rassicurava sulle sue condizioni d salute ecc., a poi mi ha detto ke avrebbe voluto parlarmi ed incontrarmi di persona, mi ha indicato l'indirizzo di 1 villa fuori Milano per partecipare ad una festa in maschera, dicendomi di presentarmi in maschera. E si sa, Carnevale era alle porte, ma cosa dovevo aspettarmi? Alla festa dovevo andare solo e potevo entrare solo con 1 parola segreta ke nn avrei dovuto rivelare a nessuno. La parola segreta era "deserto". Raga, vi ricordate il mio sogno? Allora c avevo visto giusto? Marzullo, tu ke ne pensi? Ahahah. Nn poteva essere solo 1 caso, nel sogno vagavo proprio nel deserto. Ora però dovevo procurarmi 1 maschera.
Adriano attore unico

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