sabato 19 gennaio 2019

La lettera scarlatta


Raga, non mi trovavo nella sala d'attesa di qualche hotel d lusso a Dubai, poi dipende con chi andrai ahahah. No, nn si scherza people, mi trovavo all'interno di un convento pieno di strani esseri chiamati suore. Un convento maledetto, forse? Cmq attendevo Rosy, suor Rosy, come ama farsi chiamare. Ke l'attesa dell'incontro sia esso stesso l'incontro? Il tal caso potevo finalmente andarmene, quando eccola presentarsi dinanzi al vostro siciliano trapiantato a Milano preferito in tenuta da lavoro, ovviamente. "Adriano, grazie al cielo, il Signore ti ha mandato qui!". Al ke risposi: "Non siamo blasfermi, sono qui x riportare le situazioni al meglio." Lei sembrava non capirmi, forse nn era + mia sorella? Qualke scienziato sotto contratto x la Santa Sede le aveva già fatto il lavaggio del cervello iniettandole qualke siero perdimemoria?  Cmq replicò: "Non puoi immaginare quanto sia contenta di vederti, dovevo parlarti, un Angelo mi ha detto ke saresti giunto". Io restai concentrato e dissi: "Lo sai, da illuminista e uomo di Scienza e Tecnica, vado cauto. Non  posso restare troppo a lungo, se si manifestano presenze, chiamate i Ghostbusterssss". "Ahah, che sciocco" disse lei. "Pa pa pa pa pa papapapapa Pa pa pa pa pa papapapapa Ghostbustersss" intonai nella mia mente. Le mitiche sigle delli anni 80, ke l'abbia composta Sergio Morricone? Possibile, lo stile è proprio il suo. Cmq cosa dovevi dirmi, xké hai scomodato un Angelo x chiamarmi? "Non ho chiesto ad un Angelo di chiamarti ma il mio sesto senso mi diceva che saresti giunto per aiutarci in questo difficile momento". "Ti seguo", pronunziai. "Una nostra sorella, Monica, ex suor Monica, ha deciso di lasciarci. Ed è sparita, siamo molto preoccupati per lei". "Ti seguo", pronunziai. "Ha deciso di lasciare il convento, smettere di vivere una vita di preghiera e rinunce nella gloria del Signore per dedicarsi ad altro". "Ti seguo", pronunziai. "Naturalmente è libera di seguire la sua strada, ma è sparita nel nulla senza dirci niente e siamo molto preoccupate. "Ti seguo", pronunziai. "Ci sei?" chiese suor Rosy, come ama farsi chiamare mia sorella Rosy. Raga, in realtà avevo in mente la musichina "Pa pa pa pa pa papapapapa Pa pa pa pa pa papapapapa Ghostbustersss", però 1 po' ero anche attento. Infatti feci 1 domanda tanto x nn far insospettire Rosy, anzi suor Rosy, come ama farsi chiamare, ormai. "Capisco, ma cosa c'entro io con questa donna di nome Monica". "Proprio questo è il punto critico, Adriano. Poco prima di lasciarci e sparire, Monica mi ha confessato di avere un debole per te". Stupito, replicai: "Per me? Ma se nemmeno ci conosciamo". "Invece sì, mi ha confessato di aver partecipato segretamente alle tue feste di compleanno, mascherata e in altre situazioni, compreso il gran... come si chiamava? Quella strana assemblea che organizzate l'8 Marzo tu e i tuoi amici...". "I membri della compagnia delle Indie, il nostro gruppo di amici, intendi?". "Sì... e quella cosa buffa si chiamava... "... "Il Gran Mimosone!". "Sì, esatto, e mi ha detto di aver partecipato anche a quello, fingendosi una donna comune per fare numero e vederti anche lì. E spesso mi chiedeva di te, le poche volte che ti sei fermato e non hai sfrecciato suonando il clacson, lei ti ha fatto entrare ma tu non ricordi". Raga, continuavo a non capire, soprattuto per colpa di questa musichina in testa: "Pa pa pa pa pa papapapapa Pa pa pa pa pa papapapapa Ghostbustersss". Dannato Morricone, hai creato 1 altro dei tuoi capolavori immortali. "Ti seguo", pronunziai. "Prima che sparisse mi ha lasciato questa lettera, voleva che te la facessi avere. È chiusa con la ceralacca. Indirizzata a te e, ovviamente, ho rispettato il suo volere". Ma era finlamente giunto il momento di spalancare il sigillo.

Adriano Ghostbusters

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